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Calcio
20 Gennaio 2025 - 10:20
Josè Altafini
«Il Napoli è una squadra che merita il primo posto. Il popolo del Napoli è sempre entusiasta, ai miei tempi portavamo sempre 80mila persone allo stadio. A casa mia sono tutti tifosi del Napoli e devo nascondermi in camera quando giocano le altre squadre». Così José Altafini, ex grande attaccante di Napoli, Milan e Juventus, ospite di “Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1, sugli azzurri di Conte in testa al campionato.
Altafini core 'ngrato e il suo passaggio dal Napoli alla Juve: «Core 'ngrato è quello che va via e lascia la squadra. Io non ho lasciato la squadra. Avevo un contratto che finiva a giugno ed ero libero. Nessuno mi ha detto rimanere a NAPOLI. In quel momento si erano interessate Fiorentina, Roma, Juve e Sampdoria. Non sono andato via come Higuain, venduto per 90 milioni. Sono andato via perché nessuno mi ha trattenuto. Core 'ngrato sono loro, non io».
«I giocatori non sono di ferro, bisogna dare una tagliata alle partite - prosegue Altafini - Noi facevamo un mese di ritiro e poi giocavamo con le squadre locali. Oggi dopo due giorni sono già in America, è tutta una questione di soldi. Non pensano che i giocatori non hanno la forza di recuperare in pochi giorni e questa è la rovina del calcio. Anche se si vedono le partite di ieri, vedremo che tutte le squadre hanno fatto a meno di almeno 4-5 titolari».
Sulla crisi del Milan: «Non esistono più i presidenti di una volta. Già ai tempi di Pioli, il Milan aveva dei problemi in difesa e non ha mai comprato un giocatore forte in difesa. Dopo Kjaer, non ha più avuto un muro difensivo. Il centrale di difesa è fondamentale, lo dimostrano anche le difficoltà della Juve senza Bremer».
Per l'ex campione, proprio il Milan «è la più grande delusione, e in particolare il ruolo del terzino destro con Emerson Royal. Walker è forte, ma l'unico difensore in grado di marcare i centravanti anche a 40 anni è stato Vierchowod. Leao? Lui è così, è discontinuo, a volte scatta e fa delle cose incredibili, altre invece cammina, sembra quasi che vada per il campo dondolando. Lui va preso così».
Sulla Juve e il caso Vlahovic: «Non rinuncerei mai ad un attaccante forte come Vlahovic. Può non giocare al meglio per 89 minuti, ma poi in un minuto ti può risolvere la partita. Anche Lukaku è stato criticato per lo stesso motivo, ma intanto è un giocatore che lavora per la squadra. Giocatori come Vlahovic, Lukaku, Leao non devono mai uscire dal campo. Il miglior attaccante in Italia? Mi piacciono Lukaku, Vlahovic, Leao e Retegui. E sono un grande fan di Raspadori, mi spiace che venga sfruttato poco», conclude Altafini.
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