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Niente Saint Maximin, per Conte c’è il “piano D” Okafor del Milan

Fumata nera per il difensore Comuzzo: resta a Firenze

Niente Saint Maximin, per Conte c’è il “piano D” Okafor del Milan

Noah Okafor

NAPOLI. C’era un piano A (Garnacho). Ma serviva anche un piano B (Adeyemi). Giusto per farsi trovare impreparati si era pensato anche ad un piano C (Saint Maximin). Alla fine al posto di Kvaratskhelia è arrivato il piano D. Chi? Noah Okafor del Milan. Esce indebolito da questo mercato invernale il Napoli di Antonio Conte. Il tecnico aveva sempre detto che il suo timore era quello di non avere una rosa di un certo livello. Soprattutto dopo l’addio del georgiano.

Aveva ragione perché Manna, dopo aver cercato di rimediare alla partenza del numero 77, non ha potuto fare altro che colmare il buco con un rattoppo. Che potrebbe rivelarsi anche forte. Ma che al momento non soddisfa l’allenatore e non riscalda la piazza. L’esterno rossonero, infatti, oggi avrebbe dovuto indossare la maglia del Lipsia. A metà gennaio, però, è stato rispedito indietro per non aver superato le visite mediche. Troppo fuori forma per i tedeschi che avevano bisogno di un profilo già pronto. Al Milan, però, lo spazio non c’era più. I rossoneri hanno, infatti, aperto le porte a Joao Felix del Chelsea.

LA TRATTATIVA. Si sapeva da subito che c’era problemi burocratici per prendere Saint Maximin. Il francese aveva dato l’ok per trasferirsi in azzurro lasciando così il Fenerbache di Mourinho. Ci voleva una deroga della Fifa per liberarlo dopo che il mercato arabo si era chiuso il 31 gennaio. Ecco che il club ha dovuto virare su Okafor. L’ex Salisburgo arriverà con la formula del prestito oneroso con un diritto di riscatto fissato a venticinque milioni. Neanche troppo pochi ma il suo rendimento non è stato proprio impeccabile. Una sola rete segnata in 11 presenze.

IN RETROGUARDIA. Ha comprato un difensore per il futuro il Napoli. È stato, infatti, acquistato l’algerino Mehdi Dorval dal Bari. Il classe 2001, però, resterà in Puglia fino alla fine del campionato di Serie B. Per Comuzzo, invece, c’è stata la fumata nera. Comuzzo non ha voluto abbassare le pretese e De Laurentiis si è ritirato dall’affare. Troppi 40 milioni per un 2005 alla sua prima esperienza in Serie A.

Manna era disposto a chiudere la trattativa con un esborso di 30 milioni più di 5 di bonus pagabili in tre esercizi. Ma il patron americano non ha voluto sapere ragioni. E ha lasciato il friulano in forza a Palladino. A questo punto si dovrà dare fiducia a Rafa Marin che sembrava già diretto al Villarreal. A far perdere tempo al Napoli era stato Danilo. Che prima aveva detto di sì e poi se ne è tornato in Brasile.

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