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L'analisi del tecnico
10 Febbraio 2025 - 08:33
Antonio Conte
Tiene duro Antonio Conte. Per la prima volta il Napoli pareggia due partite consecutive e presenta il fianco all’Inter, che stasera può accorciare a -1. Il tecnico azzurro, però, allenta la presa e nella sala stampa del “Maradona” non critica i suoi ragazzi. «Le difficoltà sono state quelle di n on riuscire a concretizzare le occasioni e far rientrare subito in partita l’Udinese. Per il resto ci sta che il 70’ cerchi di dare energia nuova e di aumentare alcune situazioni. Posso fare 5 sostituzioni e le ho fatte, non devo sempre aspettare la fine per farle. E’ un peccato perché secondo me meritavamo di più».
Udinese molto pericolosa nelle ripartenze...
«Nel primo tempo abbiamo creato tanto. Il pallino del gioco lo abbiamo avuto noi e abbiamo tirato spesso in porta. Devi concretizzare. Ci sta il pareggio con l’Udinese perché ha ottimi giocatori, molto fisici e di cui sentiremo parlare presto. Inevitabile che quando pressi così puoi soffrire sulle palle lunghe con un giocatore bravo su queste situazioni come Lucca».
Occasione persa per allungare sull’Inter?
«No, noi dobbiamo guardare a noi stessi. Un’occasione persa per fare punti per arrivare in Europa. Ci sta comunque di pareggiare con l’Udinese. Noi stiamo facendo qualcosa di straordinario, non dobbiamo confondere la realtà. I ragazzi stanno dando tutto e anche oggi erano stremati a fine. È qualcosa di incredibile fidatevi».
Occasione persa, è un pari dato dall’infortuni o dalla panchina troppa corta?
«Sicuramente volevamo vincere, come sempre. L’Udinese ha ottimi giocatori, è difficile giocargli contro con questa palla lunga per Lucca. C’è un dispiego fisico, non è facile sempre recuperare. C’è rammarico ma non ho nulla di dire ai ragazzi. Potevamo sfruttare meglio le occasioni avute nel primo tempo e dovevamo essere più attenti e non concedere subito il pari all’Udinese. Ci sta, questi ragazzi stanno facend cose straordinarie. Prendiamoci il buono se no rischiamo di andare fuori giri. Ci sta di pareggiare con l’Udinese».
Sembrava una gara fotocopia di quella di Roma, la preoccupa il calo nella ripresa?
«Il gol l’abbiamo preso nel primo tempo. Sono due partite diverse, questa è stata molto di più una partita fisica. Abbiamo pressato per 90’ concendo le palle lunghe a Lucca. Con questi lanci paghi qualcosa dal punto di vista fisico, la nostra idea è di mettere pressione all’avversario e di tenere la palla il più possibile. Dalle statistiche meritavamo di più, ma ci sta. Non posso chiedere oltre ai ragazzi se no si rischia di mandare la macchina fuori giri e di rompere il motore. Se poi qualcuno è deluso da due pareggi non è un problema mio».
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