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Di Lorenzo: a Napoli passione sempre più forte, primi non a caso

Il capitano si racconta toccando i temi cruciali della stagione del Napoli ma anche quelli personali

Di Lorenzo: a Napoli passione sempre più forte, primi non a caso

Il capitano Giovanni Di Lorenzo

Arrendersi mai. Giovanni Di Lorenzo è uno di quelli che al massimo si piega ma non si spezza. Protagonista nell'anno dello scudetto, ma anche, in negativo, nell'ultima stagione. Sembrava destinato a lasciare Napoli, è rimasto, sempre con la fascia da capitano al braccio e ritrovando, con Antonio Conte, quella centralità che ha avuto nell'impresa di due anni fa targata Luciano Spalletti.

In un'intervista rilasciata a Dazn in vista del match delle 12.30 di domenica a Como, il difensore si racconta toccando i temi cruciali della stagione del Napoli ma anche quelli personali: dalla passione travolgente della città partenopea per il calcio, alla determinazione nel difendere il primo posto in classifica, senza dimenticare il rapporto con mister Conte e l'impatto positivo che i nuovi acquisti stanno avendo sullo spogliatoio.

«Penso che la passione qui a Napoli ci sia sempre stata. Anche l'anno scorso, in un anno difficile, ci hanno sempre sostenuto. Quest'anno che il Campionato sta andando molto meglio questa passione c'è ancora ed è sempre più forte. Non mancherà mai a Napoli. Sta a noi cavalcare questo entusiasmo che si respira in città e allo stadio e cercare DI trarre vantaggio da questa spinta», le parole del capitano azzurro.

Difendere il primo posto è l'obiettivo, anche se Conte ha sempre parlato di piazzamento Champions: «Sicuramente fa piacere stare in alto, ce lo godiamo. È un primo posto dopo tante partite giocate e non siamo lì per caso. Però il campionato è ancora lunghissimo e il nostro focus è quello di affrontare partita dopo partita al massimo e dando tutto quello che abbiamo, il 120% in ogni gara».

A inizio stagione in pochi inserivano il Napoli nella lotta scudetto, ma gli azzurri sono lì. «Le vittorie non arrivano mai per caso. Sicuramente ci sono degli incastri che poi devono andare nel verso giusto durante una stagione. Quella di due anni fa è stata una vittoria bella e importante per tutti. Quest'anno stiamo facendo qualcosa di straordinario, di bello, se pensiamo a dove eravamo l'anno scorso e anche ad alcune partite giocate quest'anno», spiega Di Lorenzo.

Che poi si sofferma su Antonio Conte: «Il rapporto con il mister è ottimo. È entrato subito con la sua determinazione e la voglia di riportare il Napoli a competere per obiettivi importanti, soprattutto dopo lo scorso anno. Ci ha trasmetto tutta la voglia e noi lo stiamo seguendo dal primo giorno di ritiro perché io sono convinto, e tutti siamo convinti, che seguendolo riusciremo a crescere sia come squadra che come singoli. Siamo tutti ben uniti in quello che deve essere il nostro percorso».

In questo Napoli ci sono giocatori che si sono inseriti alla grande, dando nuova linfa a una squadra che ha anche perso campioni di peso. «McTominay ha avuto un impatto importante. Sapevamo che era forte, per stare nello United devi avere per forza grandi qualità, ma la cosa che mi ha impressionato è l'impatto che ha avuto con la realtà di Napoli, ma parlo di tutti i nuovi arrivati, anche di ragazzi che giocano meno come Gilmour - sottolinea Di Lorenzo -. Scott è quello che risalta DI più, ma ci sono tanti giocatori appena arrivati che stanno dando un contributo importante alla squadra. Siamo contenti dei loro arrivi e sappiamo che sono dalla nostra parte».

Reduce da una stagione difficile, non solo con il Napoli ma anche e forse soprattutto agli Europei con la Nazionale, Di Lorenzo ha saputo rialzarsi. «Sicuramente in questa stagione sono tornato ai miei livelli, ma ci è tornata tutta la squadra. Quando la squadra va male anche i singoli non riescono a esprimersi nel migliore dei modi. Da quest'anno, fin dal primo giorno, tutti ci siamo messi in testa di riscattarci. Siamo ripartiti con la voglia di rivalsa e la stiamo portando avanti anche in questi mesi».

Niente Champions, anzi niente Europa quest'anno per un Napoli che è anche uscito dalla Coppa Italia e che può concentrarsi solo sul campionato. «Sicuramente il fatto di giocare una partita a settimana ti dà l'opportunità di poterla preparare in più tempo, però il fatto di non giocare in Europa ti toglie qualcosa. Non giocare in competizioni europee manca sia a me, sia ai miei compagni e a una società come il Napoli. Quindi l'obiettivo è quello di ritornare al più presto a giocare questo tipo di competizioni», conclude capitan Di Lorenzo.

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