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A Frascati il 2009 Antonio Di Rubba sfiora il colpo grosso

I talenti del Circolo Tennis Ercole in vetrina

A Frascati il 2009 Antonio Di Rubba sfiora il colpo grosso

Antonio Di Rubba

NAPOLI. E’ una crescita progressiva, esponenziale e decisa quella di Antonio Di Rubba, giovane tennista casertano classe 2009 che sui campi del Circolo Tennis Ercole insegue senza soste il suo sogno. Alla corte del maestro Pietro Martellotta sono tantissimi i ragazzi che lavorano con metodo e intelligenza, raccogliendo in giro per l’Italia risultati di prestigio. In ordine temporale, oltre alla finale del solito Fabrizio Osti, che ha sfiorato al Lucioli il titolo contro Emanuele Bastia in una partita straordinariamente bella ed avvincente, proprio Di Rubba ha rubato l’occhio degli appassionati nel torneo Open “Le Colline Experience” che ha avuto svolgimento a Frascati. Tabellone ricchissimo di nomi, con il 2.3 Francesco Ferrari, già 787 Atp, favorito numero uno del seeding.

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Di Rubba che invece ha classifica nazionale 2.7 è partito dalle retrovie infilando nell’ordine il 2.8 Galli 6-1 6-2, il 2.7 Deriu 6-3 6-2, il 2.5 e quarta testa di serie Cerasari 7-6 6-4, quindi nei quarti di finale il 2.5 Gatto al fotofinish 3-6 6-1 10-2. Nel match di semifinale il ragazzo di Vitulazio, a nord di Caserta, ha firmato una grande prestazione, concedendo all’esperto Ferrari la miseria di tre game nel 6-0 6-3 che lo ha lanciato al match di finale. Qui l’avversario era il 2.6 Alessandro Pastorini, portacolori del Circolo Canottieri Lazio e giustiziere nei quarti della seconda testa di serie, il 2.4 Luca Giordano. Primo set equilibrato per lunghi tratti e poi vinto 7-5 dal laziale. Nel secondo Di Rubba ha avvertito stress e fatiche di una settimana intensissima, cedendo nettamente 6-1. Ciò non cancella la qualità assoluta della settimana di Frascati: il tennis campano ha di fatto individuato un altro giocatore potenzialmente di livello, cui affidare le sorti e la rappresentanza ai vertici nel circuito Open. Ne è convinto più che mai il maestro Martellotta, mentore e formatore di ragazzi che marchiano con il fuoco l’impegno tennistico della loro quotidianità: “Antonio fa della diligenza il suo punto di forza. E’ cresciuto tantissimo nell’ultimo periodo, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Soprattutto ha ancora enormi margini di miglioramento, che sono poi quelli sui quali lavoriamo giorno per giorno. Sono molto felici dei miei ragazzi. Fabrizio Osti è il punto di riferimento, dietro di lui tanti come Antonio seminano per raccogliere domani. E’ la nostra filosofia di vita e non intendiamo cambiarla”.

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