Napoli, l'invasione dei “maranza" resta virtuale

A Napoli cresce l'attesa per il match di campionato contro l'Inter in programma allo stadio Maradona.  Un evento sportivo accompagnato nelle ultime ore dall'ombra di una temuta invasione da parte dei cosiddetti “maranza", giovani che, attraverso i social media, avevano annunciato l'intenzione di «scendere in massa» e «fare un macello» in città.

Fino ad ora, queste minacce sembrano essere rimaste virtuali. Le forze dell'ordine non hanno registrato la presenza di gruppi sospetti né alla stazione centrale di Napoli né in altri quartieri. La situazione appare sotto controllo, con le autorità che non segnalano neppure movimenti preoccupanti da altre città, come Milano, dove si ipotizzava potessero partire i giovani violenti.

In un contesto di crescente preoccupazione, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato un Comitato per l'ordine e la sicurezza nella serata di ieri. Durante questo incontro, sono state disposte ulteriori misure di vigilanza e sicurezza pubblica per prevenire qualsiasi possibile episodio di violenza o illegalità.

Il piano della prefettura prevede una sorveglianza rafforzata, con particolare attenzione alle aree circostanti la stazione centrale e alle strade del centro cittadino, monitorando gli itinerari che i gruppi potrebbero percorrere.

Nonostante le tensioni alimentate dalle dichiarazioni sui social, in cui alcuni utenti hanno tentato di minimizzare la situazione sostenendo che «era tutto uno scherzo», le forze dell'ordine rimangono vigili. La presenza di agenti sul territorio è stata intensificata, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e degli spettatori che parteciperanno all'incontro calcistico.