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Calcio
01 Marzo 2025 - 20:11
Un finale di grandi emozioni, il boato del Maradona e gli azzurri che riacciuffano una partita di enorme importanza. Termina 1-1 il match Scudetto tra Napoli e Inter. Una rete di Billing all'87° vanifica l'iniziale vantaggio siglato su punizione da Dimarco.
Resta quindi invariato il distacco tra le prime tre della classe: la squadra di Simone Inzaghi guida la classifica con 58 punti, uno in più del Napoli e tre in più dell'Atalanta, fermata nel pomeriggio dal Venezia sullo 0-0.
Un risultato che non scontenta nessuno e che allunga la striscia di astinenza da vittorie della squadra di Conte, che non ottiene i tre punti dallo scorso 25 gennaio: da quel momento sono arrivati quattro pareggi e una sconfitta, frutto più che altro di disattenzioni nel finale (tre gol su sette subiti negli ultimi 15 minuti).
Stavolta è il Napoli a colpire allo scadere dopo una magia nel primo tempo di Dimarco. L'esterno nerazzurro al 22' si incarica di un calcio di punizione dai 20 metri e con una traiettoria imprendibile lascia di stucco Meret.
Il Napoli - orfano di Neres e Anguissa - reagisce affidandosi a Lukaku: il belga al 33' colpisce l'esterno della rete con un tiro al volo. Al 44' è invece un intervento in scivolata di Bastoni a deviare in angolo una conclusione a botta sicura dell'ex nerazzurro. Al 51' Inzaghi deve effettuare un doppio cambio obbligato: Calhanoglu (contusione) e Dimarco (contrattura ai flessori della coscia destra) lasciano il posto a Zielinski e Pavard. L'Inter in emergenza abbassa il baricentro.
E al 65' è Martinez a tenere a galla i nerazzurri con un grande intervento sul missile di McTominay. Per la prima sostituzione di Conte bisogna aspettare il 77': fuori Raspadori, dentro Okafor. Poi l'ingresso di Billing, Ngonge e Olivera al posto di Gilmour, Politano e Spinazzola. Meno qualità, più fisicità e presenza in area.
Serve però un mix tra le tre qualità per il pareggio: all'87' Lobotka penetra tra le linee e pesca l'inserimento in area di Billing: Martinez respinge il primo tiro, ma sul tap in il nuovo acquisto non perdona. L'ultima chance ce l'ha Ngonge: la conclusione a botta sicura viene smorzata da Acerbi e finisce tra le braccia di Martinez. La lotta Scudetto resta apertissima.
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