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Con la Fiorentina vietato sbagliare

Il Napoli deve vincere per restare dietro l’Inter. Conte: «Gioca chi merita»

Con al Fiorentina vietato sbagliare

Bisogna tornare a vincere. È da cinque partite che il Napoli non conquista il successo. Ora più che mai servono i tre punti per evitare di far scappare l’Inter verso il titolo. Al fischio d’inizio di questo pomeriggio al Maradona contro la Fiorentina, i campioni d’Italia sono a +4 in classifica. Inutile dire che Inzaghi e compagni tiferanno per la Viola.

Per loro anche un pareggio sarebbe ottima cosa. Ma Conte sa di non potersi permettere un’altra frenata se vuole rimanere ancora nella scia scudetto. È da troppo che non si batte cassa. L’ultima volta che si è esultato è stato con la Juventus il 25 gennaio proprio a Fuorigrotta. Poi è iniziato il febbraio nero dove gli azzurri hanno avuto molte difficoltà. Che sembrano essere passate nel bigmatch con Dimarco e company.

È da lì che si deve ripartire per riprendersi la scena. L’ostacolo Fiorentina non è semplice da superare. Proprio all’andata (4 gennaio) i partenopei riuscirono a sbancare il Franchi nonostante le assenze di Buongiorno, Kvaratskhelia e Politano. Il colpaccio in terra toscana valse il primato in classifica in attesa che Atalanta e Inter giocassero i recuperi per gli impegni di Supercoppa. Segnarono Neres (che manca), Lukaku su rigore e McTominay. Fortunatamente l’attaccante e il centrocampista ci sono. Conte si affida soprattutto a Big-Rom. È il belga che deve caricarsi sulle spalle il Napoli per rimetterlo in pista con una vittoria.

LA FORMAZIONE

Aspettando il ritorno del brasiliano, lo schieramento anti-viola è lo stesso visto contro l’Inter. Perché cambiare se la prestazione è stata straordinaria. In fase di non possesso si partirà con il 3-5-2 mentre si attaccherà con il 4-3-3. In avanti, dunque, confermatissima la coppia LukakuRaspadori. Jack dovrà supportare Romelu ma anche legare il gioco con chi sta al centro del campo. Senza dimenticare di inserirsi per calciare in porta. Ha le caratteristiche per far male alla retroguardia gigliata. E l’ha dimostrato contro Lazio e Como.

Peccato che le sue reti non siano servite per vincere. A centrocampo riecco il doppio play. Gilmour, in tandem con Lobotka, ha dato delle garanzie assolute in fase di impostazione. Il giovane scozzese è stato determinante in entrambe le fasi. E mancando ancora Anguissa la titolarità spetta a lui. A meno che Conte non voglia premiare Billing per il gol del pareggio nel finale del match con l’Inter. A spaccare il fronte ci pensa come sempre McTominay. 

Si è affaticato molto il “rosso” arrivato dal Manchester United ma risponde presente per una partita che all’andata lo vide protagonista e anche goleador. Sulle corsie laterali i quinti sono Politano e Spinazzola. Devono spingere molto per cercare di non soffrire gli avversari. L’ex Roma avrà un cliente difficile come Dodò da tenere a bada. Ma anche Dumufries non era da meno eppure l’ha limitato. La difesa che ha bloccato la ThuLa nerazzurra non si tocca. Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno devono tenere lontano da Meret il rientrante Kean.

All’andata il bomber viola andò in rete sullo 0-1 ma il gol venne annullato per un tocco di mano. Ci vuole riprovare al Maradona per provare a vincere la sfida a distanza con Lukaku. Conte, comunque, ha delle armi in panchina da poter sfruttare. A parte Billing che ormai è diventato il pupillo della piazza, ci sono anche Simeone e Ngonge che vorrebbero essere protagonisti. Senza dimenticare Okafor. Lo svizzero sta trovando il massimo della condizione fisica e non vede l’ora di essere utilizzato di più in un contesto che sembra essere quello giusto per riprendersi la notorietà di un tempo. Fatto sta che serve solo vincere. Altrimenti il discorso scudetto potrebbe chiudersi già questo pomeriggio al Maradona.

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