Al Pentathlon il Tennis Club Caserta fa festa con Riccardo Scotti

FRATTAMAGGIORE. Quasi 150 i giovani tennisti che hanno dato vita ad una piacevolissima edizione del torneo destinato alle categorie under sui campi in terra battuta dello storico Pentathlon di Frattamaggiore. Altrettanto numerose le note liete per un movimento tennistico regionale che si conferma in costante crescita. Il nostro focus lo dedichiamo questa volta al tabellone maschile under 14, avvincente e di notevole livello dal punto di vista qualitativo. A vincere è stato Riccardo Scotti, 3.3 delle classifiche nazionali e portacolori del Tennis Club Caserta.
“E’ tecnicamente molto forte, - ci diceva qualche giorno fa a margine della tradizionale seduta d’allenamento il maestro Fitp Benito Tricarico, ex grande giocatore e direttore tecnico del club di via Laviano – con enormi margini di crescita. Nel momento in cui riuscirà a fare lo step ulteriore, trasformandosi in un combattente dell’arena, prerogativa necessaria nel tennis iper agonistico di oggi, nessun risultato gli sarà precluso”.
D’altronde per il giovane Riccardo il tennis è questione di famiglia. La mamma Anna Laura Baraldi è stata negli anni ’90 una delle giocatrici più forti e tecnicamente godibili della categoria B. Il papà Aurelio, ottimo doppista, è il presidente illuminato del Tennis Club Caserta.
Al Pentathlon Riccardo Scotti, accreditato della terza testa di serie, ha esordito superando il 3.4 Matteo De Angelis con lo score di 6-2 7-6, identico risultato con il quale si è sbarazzato in semifinale del pari classifica Giorgio Altieri, alfiere del Tennis Club Napoli.
Davvero bellissimo il match di finale con Luigi De Angelis, 3.3 e favorito numero uno del seeding, portacolori del Tennis Club Ischia Lido. Perso nettamente 6-1 il primo set, Scotti ha cambiato marcia, mettendo in mostra quei segnali di crescita caratteriale cui il maestro Tricarico faceva riferimento. Chiuso il secondo parziale 6-1 i due ragazzi hanno dato vita ad un super tie-break di rara intensità. Scotti ha saputo osare nei momenti opportuni, anticipando sulla fettuccia l’avversario con il punteggio di 11-9.
Una bella affermazione per un ragazzo di cui senz’altro torneremo a scrivere.