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Lukaku-McTominay, il Napoli resta nella scia della capolista

Empoli sconfitto 3-0, sabato azzurri a Monza

Lukaku-McTominay, il Napoli resta nella scia della capolista

NAPOLI. Il Napoli vola sull’asse Lukaku-McTominay, batte l’Empoli (3-0) al Maradona in una partita non facile, stadio strapieno, e si riporta a -3 dall’Inter. La caccia-scudetto continua. Nel prossimo turno Bologna-Inter e Monza-Napoli. Può succedere qualcosa di interessante. Nonostante le assenze (Di Lorenzo e Anguissa squalificati, Buongiorno infortunato) il Napoli torna a splendere contro un Empoli (terzultimo) che non s’è mai arreso con un coraggioso pressing alto che, all’inizio, ha messo il Napoli in difficoltà, poi la squadra azzurra ha risalito la corrente e ha schiacciato la squadra toscana.

È stata la grande serata di Lukaku (un gol, due assist, una rete sfiorata) e di McTominay (due gol e un palo). Il belga e lo scozzese hanno esaltato la prestazione degli azzurri. Non ha demeritato Mazzocchi, uscito tra gli applausi (74’). Neres è stato più vivo che a Bologna, comunque non ancora brillante sotto le grinfie del georgiano Goglichidze (1,93), però a un passo dal gol (27’ prodezza del portiere colombiano Vasquez), un paio di cross, un assist invitante per Lukaku e l’ammonizione a Goglichidze nel finale. Quando il Napoli ha preso in pugno il match sono saliti alla ribalta Lobotka e Gilmour. Difesa senza pecche. Risultato robusto che incoraggia l’inseguimento all’Inter.

L’Empoli (3-4-2-1) accetta di difendere uno contro uno per avere più giocatori a centrocampo, gli esterni Gyasi e Pezzella giocano alti, Fazzini fa girare palla con abilità, sulla sinistra si muove Cacace e lo stabiese Esposito arretra per liberarsi dalla marcatura. Sotto osservazione il giovane stopper Marianucci (1,95) in predicato di vestire la maglia azzurra. E’ stato in difficoltà contro Lukaku. L’Empoli attacca con i lanci lunghi del portiere e sono numerosi i giocatori empolesi nella metà campo napoletana non solo per puntare a rete, ma soprattutto per aggredire alto sulla costruzione del Napoli che per un quarto d’ora, partita in bilico, ha difficoltà a venir fuori dal pressing alto dei toscani. Il gol di McTominay (18’) rompe l’equilibrio e il Napoli entra meglio in partita.

È Lukaku a muovere l’azione offensiva ed è suo l’assist (splendida apertura) che lancia McTominay in gol da centravanti. Buona partita di Mazzocchi anche se l’intesa con Politano non ha la stessa efficacia quando c’è Di Lorenzo. In ogni caso, dopo il gol il Napoli è più convincente anche se l’Empoli, in svantaggio, non fa una piega, continua ad essere ben dentro il match e Meret deve salvare in corner un tiro improvviso dello stabiese Esposito (39’). L’Empoli vuole stare in partita a tutti i costi. Sui lanci del portiere sono quattro, cinque gli empolesi che si rovesciano verso la porta di Meret (al rientro). Arretra Politano a dar manforte ai difensori. Il Napoli è molto attento e determinato. Prende il sopravvento per la superiore qualità tecnica. E, in apertura di ripresa, raddoppia (56’): stavolta è Lukaku a segnare sull’assist di Olivera.

L’Empoli non si arrende. Continua nel suo gioco coraggioso ma, nel secondo tempo, non ha più le energie della prima frazione. La partita non è più in bilico, il Napoli la domina e McTominay di testa (61’) segna il terzo gol sul cross pennellato di Lukaku che ora ha all’attivo 12 gol e 10 assist. E sono otto i gol dello scozzese. Non c’è più partita anche se l’Empoli non rinuncia ad attaccare, ma come il Napoli si rovescia in avanti scatta sempre il pericolo per la porta di Vasquez (66’ palo di McTominay sull’ennesimo assist di Lukaku).

L’Empoli era senza cinque titolari, tra i quali Ismajli, Kuamé, Pellegri, Maleh, Zurkowski, ha giocato una partita coraggiosa portando sempre molti giocatori in attacco, ma dai cross di Pezzella e dalle giocate di Fazzini non è mai venuto un serio pericolo per Meret. Continuano gi infortuni azzurri. Juan Jesus è dovuto uscire al 70’ ed è riapparso Rafa Marin. Cambi finali senza storia per il Napoli: Spinazzola per Mazzocchi (74’); Billing per Gilmour, Ngonge per Politano, Raspadori per Lukaku (82’). Si può dire che, alla fine, il Napoli ha vinto in scioltezza senza cali nel secondo tempo. Una prestazione incoraggiante per il finale di campionato.

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