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L'evento
07 Maggio 2025 - 13:10
NAPOLI. Giovedì 15 maggio Napoli e la sua area metropolitana saranno le protagoniste della sesta tappa del Giro d'Italia. Il via da Potenza, poi la Corsa Rosa attraverserà la Basilicata e l'Irpinia per entrare nell'area metropolitana di Napoli, all'altezza di Nola, inoltrandosi nell'area nord fino a raggiungere il lungomare partenopeo, dove si disputerà la volata finale sullo sfondo di Castel dell'Ovo.
"È un evento unico - ha detto il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi nel corso della presentazione della tappa e delle iniziative collaterali, tenutasi questa mattina nell'aula magna dell'Accademia di Belle Arti - che ospitiamo per il quarto anno consecutivo. Questo è un grande messaggio anche sul valore della nostra città, su quanto le bellezze di Napoli si possono coniugare con lo sport, soprattutto con uno sport così popolare come il ciclismo, che ha una grande forza nell'agonismo ma ha una grandissima forza nel ciclismo amatoriale. È una grande esperienza, una esperienza molto diffusa. Questa quarta tappa a Napoli è sicuramente un evento importante per la città ma per tutta l'area metropolitana: la scelta che è stata fatta è stata quella di attraversare tutta l'area metropolitana e toccare anche due punti molto simbolici, Stellantis di Pomigliano, quindi il lavoro, e il Parco Verde di Caivano, con il tema dell'inclusione sociale e del recupero delle tante periferie".
"Quest'anno - ha ribadito il vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo - abbiamo voluto dare anche un segnale forte di inclusione sociale, portando il Giro non solo nei luoghi più belli e rinomati, ma anche nelle aree che vivono situazioni di sofferenza, anche se per motivi diversi, per far comprendere che ovunque c'è speranza e possibilità di riscatto e crescita". Anche per la 108esima edizione, la tappa, voluta dalla Città metropolitana di Napoli, consentirà di promuovere il patrimonio del territorio a 750 milioni di telespettatori di audience potenziale, con 200 Paesi collegati dai cinque continenti.
"Un impegno concreto della Città Metropolitana - ha aggiunto Sergio Colella, consigliere metropolitano delegato a Sport, Giovani ed Eventi - sotto il profilo sportivo, anche in vista di Napoli capitale europea dello Sport 2026, che si accompagna ai tanti interventi che stiamo mettendo in campo nei vari ambiti, economico, culturale, infrastrutturale. Basti pensare ai fondi stanziati per recuperare gli impianti sportivi e le sedi della cultura, o ai 3 milioni e 100mila euro spesi per la riqualificazione delle strade del Giro".
Con i suoi 226 km, la sesta sarà la tappa più lunga del Giro, l'unica che attraverserà la Campania. I corridori entreranno nella regione all'altezza di Sant'Andrea di Conza, in Irpinia, da cui raggiungeranno la città di Avellino per poi dirigersi verso la città metropolitana di Napoli, che incroceranno da est, all'altezza di Tufino. Da lì, superata Casamarciano, rotta verso Nola e tutta l'area nolana, con San Vitaliano, Marigliano, Mariglianella, Brusciano, Castello di Cisterna, fino a Pomigliano d'Arco, dove si costeggerà lo stabilimento Stellantis.
Poi, Acerra, Afragola, dove si lambirà il Rione Salicelle, Cardito, Crispano e Caivano, dove i campioni del Giro passeranno proprio per il Parco Verde, davanti all'Istituto "Francesco Morano". A seguire Frattaminore, Frattamaggiore, Casoria, Cercola e Volla, fino a Napoli, in cui si entra da San Pietro a Patierno, con la sua Chiesa di San Pietro Apostolo, per terminare la tappa con i corridori che, dopo aver percorso via Marina, con la Basilica del Carmine, si sfideranno sul lungomare Caracciolo per una volata finale con il Golfo sullo sfondo.
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