Preoccupati per l’avar Guida dimenticando Sozza col Milan

Non so se ridere o piangere. Meglio la prima ipotesi perché le lacrime sarebbero sprecate. Ormai si stanno appigliando a tutto pur di vedere l’Inter vincere lo scudetto. Il popolo nerazzurro e tutti gli accoliti di questo club, giornalisti e non, si sono rizelati della scelta di Rocchi per quanto riguarda l’avar della sfida dei campioni d’Italia con la Lazio.

Proprio così. Stanno facendo i pazzi perché domenica a Lissone ci sarà Guida di Torre Annunziata nel team della moviola. Ma vi rendete conto? Ma vi pare che il fischietto campano avrà la possibilità di “modificare” il risultato di questa partita? Mah. Solo perché il diretto interessato, parlando a Radio Crc, ha ammesso che lui il Napoli non lo vuole dirigere. Apriti cielo. Quando, però, il designatore di serie A e B affidò NapoliMilan di marzo scorso a Sozza di Seregno nessuno fece il moralista. Eppure il comune lombardo dista dal capoluogo solo 40 chilometri.

No, in quella occasione è tutto regolare. In quella occasione il popolo partenopeo non si è preoccupato più di tanto perché si è fidato del direttore di gara. Eppure poteva indirizzare il risultato senza problemi. Guida, invece, è un semplice avar. Deve solo consigliare il suo responsabile Di Paolo ma la decisione spetta sempre a quest’ultimo.

Non si capisce dove sta il problema. È solo il pretesto per creare caos e magari pressioni sull’ambiente napoletano. Sarebbe opportuno che questo titolo si aggiudicasse sul campo evitando polemiche e dibattiti accesi. Anche perché chi poi parla deve solo stare zitto perché fa più bella figura.

In queste due ultime gare di campionato se il Napoli conquisterà sei punti avrà meritato lo scudetto. Se non ce la farà mentre l’Inter, invece, sì significa che Simone e Inzaghi e i suoi sono stati più bravi. Anche perché se dovessimo andare a guardare un po’ gli errori arbitrali di questo torneo potremmo dire tante cose su qualche errore arbitrale che ha permesso ai nerazzurri di aggiudicarsi punti che non erano in programma. Quindi amici, zitti ed evitate di attaccare Guida.

©RIPRODUZIONE RISERVATA