Patetici i pianti e i silenzi interisti, incolpare l’avar Guida è ridicolo

Bastava battere la Lazio e lo scudetto era praticamente dell’Inter. I campioni d’Italia non l’hanno fatto e hanno cominciato a piangere tappandosi la bocca. Mamma quante polemiche per il pareggio del Meazza. Simoncino Inzaghi, espulso come Conte, è rimasto in silenzio stampa come il resto della squadra.

I nerazzurri avevano il titolo tra le mani e se lo sono fatti scappare nel finale. Chiffi aveva fatto correre sul tocco di mano netto di Bissek ma richiamato dal Var è stato costretto a rivedere la sua scelta e a puntare il dito sul dischetto. Pedro, che aveva già pareggiato in precedenza, non ha perdonato Sommer. A tempo scaduto, poi, è stata annullata una rete ad Arnautovic per netta posizione di fuorigioco. Tutto nella normalità.

Ma i “marottiani” hanno pensato opportuno di trovare il capro espiatorio. Non sapendo con chi prendersela hanno deciso di attaccare l’avar Guida. Il fischietto di Torre Annunziata non ha preso nessuna decisione in merito agli episodi in area di rigore. Anzi, se proprio la vogliamo dire tutta, manca un altro penalty ai capitolini. Ma nessuno lo dice. Nei salotti tv nazionali i giornalisti di parte erano a pezzi. Proprio non si capacitavano per ciò che era successo a San Siro.

Avevano tifato per il Parma che ha bloccato il Napoli sullo 0-0 sperando nel successo in terra meneghini della propria squadra del cuore. Ma sono rimasti fregati. Per un bel po’ di minuti avevano sorpassato i partenopei ma poi si sono svegliati tutti sudati perché giustamente Pedro li ha puniti. La ciliegina sulla torta l’aveva messa Doveri fischiando un netto rigore su Neres. Ma il Var è voluto tornare indietro nell’azione evidenziando un ipotetico fallo di Simeone.

Alla fine il fischietto romano, andato al video, ha cambiato la scelta danneggiando non poco gli azzurri. Anche perché se l’Inter avesse segnato regolarmente con Arnautovic lo scudetto sarebbe stato spinto verso Milano. Ma a quanto pare gli dei del pallone hanno deciso che il titolo lo dovrà vincere il Napoli.

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