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Verso il tricolore
20 Maggio 2025 - 08:44
NAPOLI. È stata una notte di delirio all’esterno dell’aeroporto di Capodichino. In migliaia hanno atteso che il Napoli tornasse da Parma. Il charter proveniente dalla città emiliana è atterrato all’1,39. Si sono formate due ali di folla e il bus con a bordo gli azzurri reduci dal pareggio con i ducali ci ha messo venti minuti per uscire. L’atmosfera è stata fantastica. Cori e fumogeni hanno fatto da cornice ad un rientro che sarebbe potuto essere diverso se l’Inter avesse battuto la Lazio.
Ma il 2- 2 del Meazza ha lasciato tutto invariato visto che al Tardini non si è andati oltre lo 0-0. Il pullman, con un po’ di fatica, si è diretto verso l’Asse Mediano scortato dalla polizia per raggiungere Castel Volturno. Conte e i suoi ragazzi hanno apprezzato molto questo entusiasmo. Entusiasmo che era stato vissuto anche in campo.
Dagli spalti, infatti, si è sentita forte e costante la spinta della gente. Gli stati d’animo sono stati diversi durante i cento e più minuti della partita. Quando i nerazzurri andavano in vantaggio c’era sconforto, come la Lazio pareggiava si esultava come se avesse segnato Lukaku. Il 2-2 su rigore di Pedro ha segnato il passo dell’Inter e si è usciti dallo stadio cantando e ballando. Stessa cosa anche all’aeroporto di Capodichino.
A TRE PUNTI DAL TITOLO. La città è andata a dormire eccitata e si è svegliata entuasiasta. C’è l’ultimo sforzo da fare. Basterà vincere con il Cagliari al Maradona per stappare lo champagne e andare in giro per le strade a mostrare il tricolore. Il quarto della storia. Il secondo nel giro di due anni. Sarebbe una unicità come ai tempi di Diego Armando Maradona. Questo, però, è stato molto sofferto ma al tempo stesso sarebbe ancora più bello.
La città è pronta a viversi una Napolifest. Un remake di maggio 2023. Un bis che l’estate scorsa era inimmaginabile. Si era partiti perdendo 3-0 in casa del Verona. Sembrava un altro anno disastroso. Ed, invece, Conte ha creato i presupposti per dare fastidio all’Inter. E adesso che mancano 90 minuti c’è la possibilità di dare una spallata ai campioni d’Italia prendendosi il tricolore dal petto e cucendolo sulle proprie magliette.
Il popolo partenopeo è pronto per il grande evento. Il Maradona si vestirà a festa e farà registrare l’ennesimo sold out della stagione. Manca davvero poco all’appuntamento con la storia. Il sogno si sta avverando. Sugli spalti e in giro per la città saranno in migliaia ad aspettare la fine della gara con il Cagliari. Naturalmente si dovrà vincere.
È l’ultima partita dell’anno. Di Lorenzo e compagni sanno che tutto dipende da loro. Hanno il potere di alzare il trofeo battendo un’avversaria già salva ma che non vorrà fare brutta figura. Anche in virtù di un astio antico. Ma campanilismi a parte, il Napoli dovrà vincere senza mezzi termini per regalarsi un tricolore che resterà negli annali per come arriverà.
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