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Conte e De Laurentiis a difesa dello scudetto

Dopo l’accordo pronto il primo colpo: è De Bruyne. Il tecnico vuole Gyokeres per completare l’attacco

Conte e De Laurentiis a difesa dello scudetto

Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte

NAPOLI. Non poteva esserci uno Spalletti bis. Non si poteva rischiare di rimettere di nuovo tutto in discussione dopo solo un anno del nuovo progetto firmato da Antonio Conte. Ritrovarsi di nuovo senza l’allenatore campione d’Italia avrebbe potuto far regredire di nuovo i programmi di un club che vuole crescere sempre di più. Proprio per questo motivo Aurelio De Laurentiis ce l’ha messa tutta per trattenere il suo allenatore.

Due estati fa disse di sì forzatamente all’attuale ct della Nazionale entrando in un vortice pericoloso che poi si rivelò fatale. Inutile raccontare come andarono le cose in quel campionato. Meglio concentrarsi sul presente. Si va avanti con Conte. C’è voglia di ripetersi. La volontà di presidente e tecnico è la stessa. Sfruttare il vento a favore per continuare a vincere.

IL PATTO. Sembravano molto lontani al termine della sfida con il Cagliari che decretò il successo del Napoli in Serie A. Aurelio da una parte e Antonio dall’altra. Un abbraccio freddo e di circostanza. Si erano praticamente separati con il silenzio. Poi, però, le cose sono cambiate. Il tuffo nel mare azzurro del Lungomare di lunedì pomeriggio e gli incontri di martedì e giovedì hanno permesso al patron e al salentino di rivedere le proprie posizioni. Naturalmente Tonino da Lecce ha voluto come sempre delle rassicurazioni sul mercato.

Poi c’è stato l’aumento dello stipendio, una sorta di premio aziendale per ciò che ha portato in un solo anno. Infine la promessa di costruire un centro sportivo come si deve. Ed ecco che Conte ha cambiato idea ed è diventato ancora più “napoletano”. L’altra sera a cena hanno parlato sia Aurelio che Antonio. Il pensiero è stato comune: «Difenderemo lo scudetto». Proprio così. Entrambi vogliono vincere ancora in Italia e provare a fare bene anche in Europa. Sarà una Champions diversa da quella che conoscevano sia il patron che l’allenatore.

È una formula ampliata dove si giocheranno più partite ma si guadagneranno molti più soldi. Non si potrà sfigurare. Ed è per questo che si dovrà fare un signor mercato. Certo è che l’arrivo di Kevin De Bruyne sarebbe un bigliettino da visita non indifferente per la prossima stagione. Conte è abituato ad allenare anche questi tipi di campioni. D’altronde al Chelsea era pieno di top player. E vinse.

Poi serviranno altri pezzi forti in attacco, a centrocampo e in difesa. Da capire anche cosa si farà con il portiere. Meret potrebbe rinnovare ma non è detto. Anche perché il tecnico vorrebbe un estremo difensore capace di saper impostare bene le azioni con i piedi. Comunque, Giovanni Manna è pronto per accontentare l’allenatore potendo utilizzare un ottimo budget che De Laurentiis ha messo a disposizione. Non resta altro che aspettare serenamente e godendosi finalmente lo scudetto senza pensare ad un futuro senza Conte. Era ora.

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