Il sì di Conte ha spiazzato i saputelli che lo volevano alla Juventus

È quasi una settimana che Conte ha confermato di voler restare al Napoli e c’è chi ancora sta provando a spiegare perché ha sbagliato il pronostico del suo addio. Sono tanti i saputelli rimasti spiazzati dalla scelta di Tonino da Lecce. Hanno scritto e detto di tutto e di più sulla sicura partenza dell’allenatore campione d’Italia.

Avevano dipinto nero il rapporto con De Laurentiis. Non c’era verso di fargli cambiare idea perché la Juventus lo voleva per ripartire alla grande. Poi, però, qualcosa è cambiato e i professorini, quelli che pensano di essere superiori agli altri solo perché usano termini filosofici e fanno citazioni poetiche, si sono dovuti arrampicare sugli specchi per provare a cavarsela. Dicendo che la moglie di Conte non è stata determinante.

Che il club bianconero non è più quello di una volta e che De Laurentiis è stato costretto a tenerselo. Bagianate. Per non dire altro. Ogni tanto bisogna ammettere di aver sbagliato e guardare avanti. Il problema è sempre lo stesso. C’è la corsa a “l’ho detto prima io”. Si vuole primeggiare a tutti i costi in questo mondo social. Ci sta. Per amor del cielo, ognuno di noi ha un Narciso dentro che ha voglia di esaltarsi.

La verità è che vale la pena osare quando la fonte giusta conferma la notizia. Parlare prima che tutto venga fatto senza avere certezze causa brutte figure. E di conseguenza anche giustificazioni pur di non essere presi in giro. Vabbè, il tempo cancellerà questi imbarazzi. L’importante è non ripetersi perché poi insistere per avere il primato sulle news fa capire che bisogna cambiare mestiere. E non è il caso.

Basta essere meno precipitosi e sicuri di un eventuale incontro o di un accordo. Intanto Conte è rimasto e proverà a vincere nuovamente alla guida del Napoli con una squadra che sarà rinforzata in tutti i reparti. Ci rivediamo a giugno prossimo sperando che i saputelli non si ripetano. ©RIPRODUZIONE RISERVATA