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Tra i pali

Donnarumma, in Italia c’è solo il Napoli

Il portiere stabiese è pronto al divorzio dal Psg: lo vogliono in Premier ma piace pure ad Adl

Donnarumma, in Italia c’è solo il Napoli

Gianluigi Donnarumma

NAPOLI. Il rinnovo? No grazie. Pare che Gigio Donnarumma non voglia più essere il portiere del Psg. Il portiere di Castellammare di Stabia sente di aver terminato il suo ciclo a Parigi. Con la conquista della Champions League ha completato i trofei francesi nella sua bacheca e vorrebbe vivere nuove esperienze. Ci sta.

Ormai non avrebbe più stimoli a vestire la maglia blu dei campioni d’Europa. Naturalmente, essendo ancora molto giovane, ha mercato. In Premier non avrebbero problemi ad acquistarlo. Ma se volesse ritornare nel Belpaese l’unico club a poterselo permettere è il Napoli. Proprio così.

Aurelio De Laurentiis ha le risorse per spendere i 40 milioni per il suo cartellino. Poi, però, ci sarebbero i 12 milioni di stipendio all’anno. E il problema si creerebbe. Gli azzurri hanno tanti fondi ma l’ingaggio supererebbe ogni limite. Dovrebbe essere il diretto interessato ad abbassare le pretese pur di giocare nella formazione campione d’Italia. D’altronde le sue origini sono partenopee.

È nato a pochi chilometri da Napoli. Da piccolino fu costretto ad andare via per diventare calciatore. Nessuno a quei tempi pensò a lui. Poi al Milan è esploso e da quel momento in poi è cresciuto ed è diventato il portiere più forte del mondo. Per Conte sarebbe un valore aggiunto non da poco. Nulla contro Meret, che ancora deve rinnovare, ma Gigione sarebbe il “bomber” della porta.

L’AFFARE. Vincenzo Raiola, fratello di Mino, e manager di Donnarumma, continua a dire che il suo assistito non si muoverà da Parigi. E che non ci sono le premesse per un ritorno in Italia. Ma si sa che il mercato cambia le cose in un amen. Il progetto Napoli non è niente male.

L’arrivo di De Bruyne apre a prospettive diverse dagli ultimi anni. Adl vuole spingersi oltre anche in Europa e quindi servono i campioni. Coloro i quali in certe competizioni ci sanno fare. Il belga ha alzato la Coppacampioni così come il portiere stabiese. Quindi conoscono bene le situazioni internazionali.

Poi naturalmente il Napoli dovrà confermarsi in Serie A. Antonio Conte non è uno che si accontenta. Vuole sempre vincere e proverà a farlo nuovamente. E con Donnarumma tra i pali le percentuali di successo aumenterebbero non poco. È naturale che l’affare non è per niente facile.

Il valore del cartellino è abbordabile ma il nodo stipendio è difficile da sbrogliare. Si dovrebbe trovare un modo per accordarsi e andare avanti insieme per i prossimi anni. A quel punto veramente si potrebbe pensare di aprire un ciclo vincente molto lungo.

MERET. Intanto passa il tempo e ancora il friulano non ha firmato per rimanere in maglia azzurra. Ogni giorno sembra quello giusto per ratificare tutto ma l’ufficialità non arriva mai. Dovrebbe rinnovare fino al 2027.

I continui rinvii sono inspiegabili. L’attesa potrebbe anche essere giustificata dal fatto che si sta aspettando eventualmente per capire se ci sono altri elementi da valutare e ingaggiare. Donnarumma, per esempio, potrebbe essere un valido motivo. Ma come detto l’impresa non è delle più facili.

I  soldi da sborsare sarebbero tanti e bisogna comunque mantenere i conti a posti per evitare di finire gambe all’aria. Ma con De Laurentiis non potrebbe mai accadere.

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