Il Napoli “speak english” con i rinforzi della Premier

NAPOLI. Do you speak english? Yes, I do. Vuole continuare a parlare inglese il Napoli per il suo futuro calcistico. Il “made England” è stato fondamentale per la squadra campione d’Italia e Conte vorrebbe continuare ad avere nella sua rosa giocatori che arrivano dalla Premier.

Fanno la differenza i rinforzi che hanno avuto delle esperienze nel campionato britannico. Nel 2021 arrivò Anguissa e diventò un punto di riferimento del centrocampo azzurro. Eppure Zambo era retrocesso nella stagione precedente con il Fulham. Ha garantito sempre forza e tecnica il camerunense ed è stato protagonista in entrambi i tricolori. Sia Spalletti che Conte l’hanno ritenuto intoccabile per il loro scacchiere.

GLI SCOZZESI

La scorsa estate, dopo il capitombolo in casa del Verona, Manna velocemente chiuse gli acquisti di Scott McTominay e Billy Gilmour. Il primo giocava nello United, il secondo nel Brighton. McFratm è esploso in una maniera esagerata. È diventato un bomber ed è stato eletto come il miglior calciatore di tutta la Serie A.

Il pupillo di De Zerbi ci ha messo un po’ di tempo per carburare ma soprattutto per trovare spazio visto che davanti a lui aveva Lobotka. Ma una volta entrato nei meccanismi di Conte è stato fondamentale in fase di impostazione.

IL CAMPIONE

Rimanendo in tema Premier, Aurelio De Laurentiis ha piazzato il colpaccio della sua vita calcistica ingaggiando il signor Kevin De Bruyne. In passato aveva preso dei giocatori forti ma non così affermati come il belga. Dopo aver vinto tutto al City, KDB ha accettato la proposta partenopea per continuare a vincere. Parole sue.

IL FUTURO

Nell’agenda di Manna c’è una lunga lista di profili che in Premier non hanno brillato molto ma che con il Napoli potrebbero fare il botto. Darwin Nunez del Liverpool è sicuramente un elemento che potrebbe garantire tanti gol a Conte. Nell’ultimo torneo non è andato bene ma ha le qualità per sfondare come fece il suo connazionale Cavani.

Il costo dell’operazione, però, non è basso. Ci vorrebbero una settantina di milioni. Il club azzurro, poi, è sulle tracce di Sancho. L’esterno londinese ha giocato in prestito al Chelsea ma è tornato allo United. L’affare non è impossibile solo che gli inglesi gli dovrebbero pagare una parte dello stipendio visto che guadagna dieci milioni di euro. Sempre a Manchester, sponda City, c’è Grealish che potrebbe essere preso in prestito ritrovando così De Bruyne in riva al Golfo.

In Premier c’è un italiano che non ha trovato molto spazio. Si tratta di Chiesa che sarebbe ben lieto di rientrare in Italia indossando la maglia dei campioni d’Italia. Con Conte, poi, andrebbe a nozze. Dunque, sono tutte operazioni costose ma non impossibili. E il Napoli ci prova.

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