Caparco al fotofinish su De Giorgio nella finale spettacolo del Memorial Biagio Di Palo a Grumo Nevano

GRUMO NEVANO. Una finale strepitosa tra due compagni di squadra e colleghi di lavoro che stanno monopolizzando il circuito Open in Campania. Il tennis si esalta sulla terra battuta di Grumo Nevano, laddove i maestri Dominik e Giuseppe Li Calzi portano avanti da tempo un discorso fatto di passione e tanto cuore. L'Open 2000, terzo memorial Biagio Di Palo, ha visto affrontarsi fino all'ultima palla utile dell'atto conclusivo i 2.2 e portacolori del Tennis Club Vomero Pasquale De Giorgio e Giuseppe Caparco. Solo qualche giorno prima sull'argilla di Ottaviano De Giorgio l'aveva spuntata in tre set, di forza come nel suo stile di giocatore potente ed esplosivo. Nel computo delle sfide di stagione De Giorgio passava così a condurre due a uno rispetto al solidissimo Caparco, vincitore intanto del Città di Pozzuoli che gli ha consegnato la wild card per il main draw degli Internazionali Itf da 30mila dollari di metà settembre. La serata di Grumo gli appassionati la ricorderanno a lungo. Primo set equilibrato fino al tie break, risolto da De Giorgio in suo favore con un paio di giocate spettacolari. Caparco tuttavia è l'essenza stessa della lotta e della resilienza che ottimamente si sposano con l'immagine delle battaglie sulla terra battuta. Con lui le partite non sono mai finite. E il copione arcinoto si è ripetuto anche in casa Li Calzi. Nel secondo set Caparco ha sfruttato al meglio il passaggio a vuoto dell'avversario, provato oltremodo da un'improvvisa indisposizione risolta negli spogliatoi grazie all'intervento provvidenziale del fisioterapista Francesco D'Ambrosio. Con palle nuove e motivazioni rigenerate il terzo e ultimo set ha riproposto la miglior versione di De Giorgio, devastante con il dritto ed efficacissimo con un gioco di volo estremamente educato. Dal canto suo Caparco ha scavato perfino le righe, correndo come un forsennato, senza tuttavia riuscire a limitare i danni fino al 5/3 De Giorgio e ben quattro match point a disposizione da fronteggiare. Qui il tennis si è dimostrato una volta di più lo sport del diavolo. Caparco è infatti riuscito a venir fuori dall'inferno con una serie di invenzioni e un passante stretto di dritto, ad infilare De Giorgio che intanto presidiava la rete, che ha baciato letteralmente la riga. In quel momento la partita e il destino del torneo che sembravano segnati sono cambiati del tutto, avviandosi verso Giuseppe Caparco che, senza più perdere un punto ha concluso il set 7/5, liberando una comprensibile esultanza. Ancora più bello è stato l'abbraccio tra i due ragazzi, gestori insieme a Mariano Esposito del Next Gen Tennis di Pianura.
"Conclusione migliore del torneo non poteva esserci. - ci dice Giuseppe Li Calzi, presidente del Tennis Club Grumo Nevano - La qualità del tennis espresso dai due finalisti ha tenuto incollati alle loro sedie tanti appassionati che quotidianamente vivono il nostro club. Siamo naturalmente molto contenti e ci riproponiamo di ripetere eventi come questo. Anche perché il prossimo anno sarà quello del trentennale per la nostra struttura e sarebbe bellissimo riportare giocatori di livello internazionale come in passato era successo nelle edizioni prestigiose da 10mila euro di montepremi. Ad ogni modo non ci snaturiamo; la dimensione cui teniamo è quella di un circolo che sia ambiente familiare per coloro che scelgono di trascorrere qui le loro ore".
Visibilmente emozionato anche il maestro Dominik, che giocatore di livello nazionale lo fu dapprima tra gli under quindi in serie B.
"Senza la collaborazione degli sponsor è molto difficile realizzare eventi come questo. Ci tengo pertanto a ringraziare i gruppi Di Palo e Marican, quindi la Sogert e la Ergon, Vega Restaurant, Farmacia Corso Campano, Picano Rent e I Due Napoletani, gusto e tradizione. Grazie a tutti loro possiamo programmare anche il futuro".