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06 Luglio 2025 - 20:25
Il podio del Gran Fondo dell'Alto Casertano
VAIRANO PATENORA. Una domenica in cui lo sport, come spesso accade in quello pedalato, ha esaltato le bellezze naturalistiche e paesaggistiche di uno dei posti più belli di Terra di Lavoro. A temperature altissime Vairano Patenora ha ospitato la Granfondo dell’Alto Casertano, che in questo 2025 ha avuto molteplici valenze. La kermesse organizzata con dovizia di particolari e tanto amore dai ragazzi del Croccanti Racing Team ha infatti assegnato i titoli nazionali per il CSI, Centro Sportivo Italiano oltre a far parte del Campionato Regionale Championship Campania; e ancora prova jolly della Race Cup Mtb Centro Italia. Per l’occasione tricolore, gli ideatori hanno parzialmente rimesso mano al tracciato di gara, rendendolo per certi versi più selettivo ma ancora più intrigante rispetto a quello già suggestivo della prima edizione. Ne è venuto fuori un percorso di 45 chilometri, con un dislivello di 1.400 metri, una percentuale di asfalto pari appena al 10% e il resto tutto su sterrato e in una minima parte su ciottolato. Strepitosa la cura che i Croccanti hanno dedicato all'evento: raramente il panorama campano della Mtb ha visto in passato eventi cesellati con tanta scrupolosa dedizione. La gara intanto l'ha stappata subito Pasquale Di Lorenzo della Rokka Bike, atleta poliedrico capace in carriera di vincere con identico slancio sia su strada che in Mtb, dominatore già dell'edizione 2024. L'atleta di San Salvatore Telesino ha ingaggiato un bel duello con il teanese Mirko Zanni, portacolori del Croccanti: i due sono filati via a passo spedito fino alla salita conclusiva, lì dove Di Lorenzo ha piazzato la stoccata che gli ha consentito di tagliare il traguardo con 1'31'' di vantaggio sull'ottimo avversario. Volata per il podio vinta da Luigi Caso (Montecomune Bike) su Vincenzo Della Rocca (Croccanti Racing Team), quindi nell'ordine Alessandro Marra, Giovanni Pensiero, Patrizio Pagliarini, Mario Baris, Matteo Fauceglia e Alessandro La Rocca.
Assegnate le maglie tricolori del Centro Sportivo Italiano e sorrisi per Matteo Fauceglia nella categoria Element, Mirko Zanni tra i Master 1, Patrizio Pagliarini nei Master 2, Alessandro La Rocca nei Master 3, Vincenzo Della Rocca nei Master 4, Salvatore Montaquila nei Master 5, Pasquale Russo nei Master 6, Crescenzo Lepore nei Master 7, Valentino Corsi nei Master 8 e l'ottima Ana Maria Risca tra le donne.
Esemplare davvero la maniera in cui il direttivo del Croccanti Racing Team ha gestito anche il post gara, con un ricchissimo pasta party e premi per tutti i partecipanti. C'ha pensato Biagio Nicola Saccoccio, presidente del CSI di Frosinone ed ex Commissario Straordinario dello stesso comitato, a render merito agli organizzatori.
«Siamo qui per premiare la loro attenzione alla cura del particolare. - dice Saccoccio - Il presidente del Croccanti Giuseppe Acciardo, il Direttore Sportivo Giuseppe Riccitiello, il tesoriere Danilo Granata, il segretario Fabio Paura, gli altri soci e le loro signore, che si sono adoperate in un rarissimo esempio di collaborazione, costituiscono un modello vincente. Giornata bellissima, percorso duro come si conviene ad una prova che assegna titoli italiani e tanti presupposti per continuare a far bene».
E' proprio la presenza sul territorio di famiglie che si adoperano affinché la manifestazione possa riuscire lo spot migliore della Gran Fondo dell'Alto Casertano. Il messaggio fiero che resta, in nome di una comunità fierissima nel mettere in mostra le proprie eccellenze attraverso il messaggio universale dello sport.
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