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23 Luglio 2025 - 10:04
Un grande Napoli in uno stadio di proprietà tutto nuovo. È questa l’idea di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro è pronto a costruirsi una struttura per conto suo lasciando così il Maradona al Comune. Il Comune, però, va avanti per la sua strada perché spera di poter ospitare gli Europei del 2032.
A svelare a radio Crc la cifra del futuro investimento del proprietario del Napoli è stato l’assessore alle Infrastrutture, Eduardo Cosenza: «C’è una buona notizia: il Napoli ha messo per iscritto che vuole investire 250 milioni per la costruzione dello stadio. Dal mio punto di vista è la metà dell’investimento necessario per la costruzione dello stadio, ma al momento il Napoli ha espresso la chiara volontà di costruire uno stadio di proprietà».
C’è, dunque, l’opportunità di portare la gente in un campo modello inglese. Senza pista e con gli spalti praticamente a ridosso delle squadre che giocano. «Dobbiamo capire quali sono i terreni su cui il Napoli ha manifestato interesse - ha proseguito Cosenza - poiché al momento non lo sappiamo ancora. Se l’area è libera, si può fare. L’importante è che non si tratti dei terreni che il Comune ha destinato per la costruzione del palazzetto dello sport, altrimenti sarebbe un problema. Ripeto: Se De Laurentiis vuole investire, lo faccia! Lui è libero di fare quello che vuole se c’è business per uno stadio nuovo, anche se sono 21 anni che si parla dello stadio e per ora non è mai stato fatto nulla».
L’assessore Cosenza, comunque, ammette che il Comune che rappresenta va avanti per la sua strada. «Stiamo finanziando i lavori per il terzo anello che sono ora in fase di progettazione - ha detto ancora -. Andiamo avanti confidenti del fatto che prima o poi il progetto si realizzi. Non conosciamo bene le tempistiche, ma siamo sicuri che alla fine dei lavori avremo 10mila posti in più di quelli attuali».
L’ambizione è di poter essere presente a Euro 2032. «Siamo prontissimi - ha ammesso Cosenza - Venerdì 25 luglio verranno in città gli ispettori della Figc e della Uefa e sappiamo che Napoli è una delle città che può ospitare le partite degli europei, il Comune sta investendo i soldi in modo che lo stadio sia pronto prima degli Europei del 2032 e che abbia la capienza e le caratteristiche necessarie per ospitare le partite. La nostra certezza è che punteremo sullo Stadio Maradona. Per costruire uno stadio ci vogliono anni, noi stiamo finanziando il progetto perché la nostra priorità è di mettere al posto lo stadio Diego Armando Maradona».
«I nostri lavori riprenderanno quelli che sono stati fatti per lo Stadio Maracanà di Rio De Janeiro per la ristrutturazione. Aurelio De Laurentiis è libero di fare quello che vuole. - continua Cosenza - Lui è un imprenditore, se vuole costruire uno stadio di proprietà lo può fare. Noi abbiamo deciso di andare avanti sullo stadio Maradona, se lui vuole intervenire che ben venga.Il nostro è un tempio meraviglioso, è il luogo dove ha giocato Diego Armando Maradona e potrà andare avanti anche senza il Napoli. Lo Stadio Maradona è un impianto di livello internazionale e può vivere anche solo con le attività che ci sono intorno e con gli eventi che vengono organizzati annualmente».
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