Fabrizio Osti domina l'Open Città di Diamante

DIAMANTE. Ci sono progetti che partono da lontano e che arrivano a stupire per quanto dimensioni e risultati possano alla fine sfuggire ai pronostici e alle aspettative della massa. Nei giorni nostri in cui lo sport iper professionistico detta agli emuli tabelle e percorsi che sembra perfino blasfemo violare, le eccezioni timbrano la rivoluzione del cuore e aprono alla speranza. Il tennis in modo particolare è pratica costosissima, per la quale sono sempre di più i genitori che cadono nella folle trappola delle loro stesse ambizioni. Coltivare l’idea del figliolo campione a tutti i costi riempie molto spesso le tasche di coach e formatori senza scrupoli, prodighi di lezioni e consigli a lauta prebenda. Così nascono i giri per il mondo delle scuole più pregiate, la corsa al risultato prima ancora che il bagaglio tecnico venga formato con dovizia di particolari: molto tempo dopo delusioni e amarezze fanno il paio con il salasso, allorquando il brusco risveglio recapita ad ognuno dimensioni e graduatorie reali. Bene, fatta lo dovuta premessa è da tanto che raccontiamo di una realtà alternativa a quelle dei proclami, che fa del lavoro sodo e di idee molto chiare il proprio reale patrimonio. Al Circolo Tennis Ercole, in una struttura non grandissima per dimensioni, che lambisce i giardini reali della splendida Reggia Vanvitelliana di Caserta, il maestro Fitp Pietro Martellotta sforna di continuo ragazzi che poi eccellono in seconda categoria, risultato per nulla scontato. Tra questi Fabrizio Osti è senz’altro il punto di riferimento, dentro e fuori dal campo. Classe 2005 e 2.3 del ranking nazionale, da due anni campione campano e con qualche punticino nella classifica mondiale Atp, Fabrizio continua il suo percorso di crescita e lo fa inanellando vittorie prestigiose in giro per lo stivale. L’ultimo sigillo è di qualche giorno fa in Calabria, nello splendido scenario del Tennis Club Diamante. Accreditato della seconda testa di serie, Osti ha superato all’esordio il fratello Davide (2.6) con lo score di 5/7 6/1 6/4, quindi ha regolato 6/2 e ritiro il pari classifica Massimo Del Carmine prima di sovvertire nettamente in finale il pronostico contro il numero uno del seeding Giannicola Misasi, attualmente 997 al mondo. Una vittoria bellissima nell’Open 3000 “Città di Diamante” che si aggiunge ad altri eccezionali risultati, in una stagione che resterà memorabile per il ragazzo casertano, protagonista anche della promozione in B1 del Tennis Club Napoli e premiato con il passaggio a 2.2 delle classifiche d’Italia. Dimostrazione ulteriore di come e quanto possano incidere volontà, lavoro e idee in uno sport tanto complicato come il tennis. E il Circolo Tennis Ercole questo segreto lo coltiva da anni.