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Il Napoli travolge il Parma. E sabato la sfida alla Juventus

Il Napoli travolge il Parma. E sabato la sfida alla Juventus

Altra grande prestazione degli azzurri. Segna ancora Insigne, doppietta di Milik

NAPOLI. Cambiano i musicisti ma non lo spartito. Ancelotti rivolta il Napoli come un calzino e contro il Parma ottiene la quinta vittoria in sei gare, tenendo la Juve a portata di aggancio. Insigne mette subito la gara in discesa, poi c'e' gloria anche per Milik ma anche chi fin qui ha giocato meno, su tutti Malcuit e Fabian Ruiz, dimostra di essere all'altezza. Ci mette del suo anche la squadra di D'Aversa, troppo passiva e irriconoscibile rispetto ad altre uscite: la rinuncia a Gervinho non basta pero' a spiegare la deludente prestazione del San Paolo. Ancelotti, come detto, conferma il trend di queste prime giornate e, con un occhio anche alla sfida di sabato con la Juve, conferma i soli Koulibaly e Insigne rispetto a Torino. Esordio assoluto per Malcuit, prima in campionato per Ruiz, davanti Milik rileva Mertens. Al contrario sono poche le novita' nel Parma: Gobbi per Dimarco, Deiola per Rigoni e Ciceretti per Gervinho. Ai partenopei bastano appena 4 minuti per sbloccarla: Fabian Ruiz, che poco prima si era visto respingere un tiro da Stulac in modo sospetto, pesca Milik sulla destra, palla in mezzo dove Iacoponi incespica e favorisce Insigne che da due passi non sbaglia. Gioca e si diverte l'undici di Ancelotti, in assoluto controllo del match, anche se Zielinski fallisce clamorosamente il 2-0 al 21', sparando alto da ottima posizione.  

Pecca un po' in cattiveria sotto porta il Napoli ma solo il risultato tiene in vita un Parma che fatica a superare la meta' campo e che viene graziato poco dopo la mezz'ora da Insigne, la cui conclusione si infrange sul palo a Sepe battuto. Il portiere del Parma e' poi decisivo su Milik e Mario Rui, tenendo a galla i suoi. Ma solo fino al secondo minuto della ripresa quando Insigne serve Milik in profondita', sinistro potente dal limite del polacco e 2-0 per gli azzurri. Male pero' la difesa crociata, colpevolmente piazzata male. Il Napoli non si accontenta, Malcuit a destra e' scatenato ma Zielinski conferma di non essere in grande giornata, non inquadrando la porta. Il Parma prova ad affacciarsi timidamente dalle parti di Karnezis, entrano Siligardi e Ceravolo per Ciciretti e Inglese ma la squadra di Ancelotti, per quanto abbia tolto il piede dall'acceleratore, tiene tranquillamente in mano la gara. C'e' spazio anche per provare il duo Mertens-Milik e proprio il polacco, poco prima di lasciare il posto a Ounas, sigla la sua personale doppietta appoggiando da due passi sul tiro-cross di Verdi.  

Il Napoli non poteva trovare modo migliore di avvicinarsi alla grande sfida dell'Allianz Stadium, per quello che ha tutto il diritto di essere definito uno scontro scudetto. Vero e' che il campionato e' solo all'alba ma Ancelotti, partendo dall'ottima base messa a disposizione da Sarri, ha gia' plasmato una squadra in grado di poter dire la sua contro la Juve. Bocciati i gialloblu' ma i punti salvezza vanno raccolti altrove. 

 

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