Invasione azzurra a Manchester

NAPOLI. Si torna in Champions. I napoletani non vedevano l’ora di poter andare di nuovo in Europa a seguire la propria squadra del cuore. Domani sera il Napoli campione d’Italia debutterà in casa del Manchester City. Ci sarà una vera e propria invasione nella città inglese. Ben 2.700 i sostenitori partenopei che siederanno sugli spalti dell’Etihad Stadium.

Sarà una festa incredibile al di là del risultato. È naturalmente che sarebbe bello poter tornare a casa con un risultato importante. Magari un pareggio dopo una grande prestazione. Di sicuro De Bruyne e compagni sentiranno la spinta della propria gente. C’è attesa per sentire quell’urlo “The Championssss” che ha sempre accompagnato le gare internazionali di questo livello. Al “Maradona” è qualcosa di eccezionale ma anche all’estero è molto bello. Tra oggi e domani mattina, comunque, saranno tanti i charter che voleranno verso la Gran Bretagna. Manchester si vedrà “travolta” da un’onda azzurra.

L’ORDINE PUBBLICO

I controlli della polizia saranno molto rigidi. In Inghilterra ci sono leggi che puniscono severamente la violenza dentro e fuori lo stadio. Ed è per questo che sono state dettate le linee guida. Il Napoli ha comunicato tutte le informazioni affinché non ci siano problemi. Nei precedenti incontri, comunque, non ci sono mai stati scontri.

Gli azzurri hanno giocato a Manchester nel 2011 la prima volta e nel 2017. Non c’è odio tra le due tifoserie e quindi non ci dovrebbe essere alcuna difficoltà. Naturalmente basta poco per far scattare la scintilla. Ed è per questo che i controlli saranno frequenti e c’è il rischio che qualcuno possa rimanere anche fuori dal campo.

L’ENTUSIASMO

La conquista dello scudetto e l’ottima partenza in campionato ha caricato non poco la piazza. Contro il Cagliari c’è stato il primo sold out stagionale che ha dato seguito a tutti quelli dello scorso torneo. Anche lunedì prossimo con il Pisa sarà la stessa cosa. Ormai si è entrati nella mentalità di andare tutti al campo. Se gli abbonamenti non avessero avuto un limite di 22mila tessere sicuramente si sarebbe arrivati ad un numero molto alto.

De Laurentiis, però, non avrà il problema di vedere spazi vuoti sugli spalti. Ci sarà sempre una corsa all’acquisto del biglietto. E quest’anno ci saranno anche i pienoni in Champions. Se a Manchester andranno in 2.700 figurarsi che cosa potrà accadere al Maradona per le sfide interne contro Sporting Lisbona, Eintracht di Francoforte, Qarabag e Chelsea. E se si dovesse andare più avanti servirebbero due stadi per poter accontentare tutti.

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