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Napoli, col Manchester City notte stellare

Alle ore 21 c’è il debutto Champions dei partenopei. Conte si affida a De Bruyne

Napoli, col Manchester City notte stellare

Tutti in carrozza. Parte stasera il treno Champions del Napoli campione d’Italia. Sarà una notte stellare all’Etihad Stadium di Manchester. Contro il City ci sarà il debutto di una squadra che manca da un anno nella massima competizione europea. Saranno di fronte Pep Guardiola e Antonio Conte. Due maestri di calcio vincenti.

Due allenatori che sanno esaltare le doti dei propri calciatori e far impazzire le tifoserie. Se si va a guardare il valore delle rose ci si rende conto che quella inglese dovrebbe spazzare via gli avversari napoletani. Ma nel pallone i soldi contano fino ad un certo punto. Altrimenti nello scorso torneo gli azzurri non avrebbero potuto festeggiare il tricolore.

Sarà una gara molto tattico. Ci saranno tanti incroci. Il ritorno di De Bruyne a casa è da libro cuore. Il belga è molto atteso dalla piazza partenopea. Che vorrebbe vedere il suo idolo esaltarsi e far male i suoi vecchi compagni. Sarà anche la partita di due ex United. Per McTominay e Hojlund sarà una sorte dei derby. Poco distante dall’Etihad c’è l’Old Trafford.

La hanno giocato tante partite. E hanno voglia di prendersi delle belle soddisfazioni con l’altra parte di Manchester. Politano e Di Lorenzo avranno come avversario l’amico Donnarumma. Che in conferenza ha avuto belle parole per la squadra della sua città e per l’allenatore.

LA FORMAZIONE

Cambierà poco Conte per questo match. A Firenze ha avuto delle ottime risposte. Rispetto al successo contro la Viola si devono sciogliere solo due dubbi. Uno riguarda il portiere e l’altro il terzino sinistro. Meret è tornato disponibile dopo un problema muscolare e quindi dovrebbe tornare titolare.

Nelle gerarchie il friulano è avanti a Milinkovic Savic. Ma Vanja ha le caratteristiche giuste per affrontare questa partita. Ecco, quindi, che fino alla presentazione della distinta sarà difficile capire su chi cadrà la scelta. Per quanto riguarda la corsia mancina dovrebbe toccare ad Olivera che su due gare di campionato su tre si è visto sorpassare da Spinazzola. Dipende come vuole giocare il salentino.

Se vuole più spinta con l’ex Roma o se ha intenzione di avere più fase difensiva con l’uruguagio. Il resto del reparto arretrato non si modifica. Ci saranno Beukema e Buongiorno centralmente. Entrambi dovranno provare a limitare Haaland. Il norvegese non deve avere spazio altrimenti fa male a chiunque. Nel derby con lo United ha siglato una doppietta proprio perché è stato messo nelle condizioni di sfruttare la sua fisicità.

Sulla destra agirà Di Lorenzo. Il capitano dovrà stare molto attento a Doku. E ad aiutarlo ci sarà Politano. Che farà parte del centrocampo a quattro assieme ad Anguissa, De Bruyne e McTominay. Alle loro spalle agirà Lobotka in fase di impostazione. Lo slovacco sarà l’anello di congiunzione dei reparti. Naturalmente dovrà stare molto attento a Rodri e Silva che palla al piede sanno cosa fare. Naturalmente KDB cercherà di mettere a disposizione della squadra la sua esperienza.

Ha qualità da vendere e potrebbe essere l’uomo in più di un match che al fischio d’inizio pende a favore dei padroni di casa. Sarà fondamentale non scoprirsi troppo. Pensare di andare a pressare a tutto campo potrebbe essere deleterio. Di certo Hojlund dovrà fare a sportellate con la retroguardia inglese. Che conosce molto bene.

A Firenze è riuscito a brindare subito con un gol importante e da attaccante puro. Il danese va a caccia di conferme dopo che lo United l’ha lasciato andare via. Ha scelto il Napoli perché ha capito che c’è un gruppo che può fare paura a tutti. Comunque, Conte potrà contare su una panchina che offrirà tante varianti. Come gli esterni Noa Lang e Neres. Ma anche Elmas potrebbe essere determinante. Senza dimenticare Lucca.

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