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05 Ottobre 2025 - 09:46
NAPOLI. Solo tre giorni dopo il brillante successo in Champions League, il Napoli si appresta a tornare sul terreno del “Maradona” per la sesta giornata di campionato, l’ultima prima della pausa di ottobre. Con almeno 14 giocatori destinati a raggiungere le rispettive nazionali, Conte dovrà fare affidamento sulla sorte per scongiurare nuovi problemi fisici.
Sul fronte difensivo, Conte dovrà rinunciare ancora una volta a Buongiorno e Rrahmani, schierando la coppia già collaudata in Europa formata da Beukema e Juan Jesus, con Marianucci pronto all’occorrenza per il campionato. In compenso, dopo aver scontato la squalifica in Champions, torna Di Lorenzo a presidiare la fascia destra. A sinistra resta aperto il ballottaggio tra Spinazzola e Olivera.
NON È DA ESCLUDERE un cambiamento tattico: Neres potrebbe partire dal primo minuto, rilevando uno tra Politano e McTominay. Il brasiliano potrebbe trovare collocazione in un possibile 4-1-4-1, schema su cui Conte sembra intenzionato a continuare il lavoro, rafforzando ulteriormente una squadra che punta a mantenere alto il ritmo in ogni competizione.
Antonio Conte non ha dimenticato. La scorsa stagione, il Genoa guidato da Vieira strappò un pareggio al Napoli (2-2) nella terzultima giornata di campionato allo stadio Maradona, un risultato che per poco non fece vacillare le speranze degli azzurri di conquistare lo scudetto. Quel ricordo, ancora vivido, spiega la diffidenza del tecnico verso i pronostici che vedono la sua squadra favorita nel confronto di stasera.
Come sempre, Conte sta preparando la partita con meticolosità tattica, considerandola una chance fondamentale per risollevarsi rapidamente dopo la sconfitta incassata contro il Milan al Meazza.
LA SUA PRINCIPALE PREOCCUPAZIONE riguarda il recupero di Scott McTominay, il cui rendimento è ben lontano dai livelli della stagione precedente. Molti attribuiscono le prestazioni deludenti del centrocampista scozzese a una presunta incompatibilità tattica con Kevin De Bruyne, ma Conte non sembra affatto condividere questa idea.
È quasi certo che entrambi saranno schierati fianco a fianco stasera, e sia il tecnico che i tifosi sperano che McTominay ritrovi presto quella brillantezza che lo ha reso un elemento chiave della scorsa cavalcata vincente. Per quanto riguarda la formazione titolare, è probabile che Conte operi pochi cambiamenti.
Si attende il ritorno di Alex Meret tra i pali al posto di Milinkovic-Savic e quello di Giovanni Di Lorenzo sull'esterno destro difensivo, dopo aver scontato la squalifica nella partita di mercoledì contro lo Sporting Lisbona. Salda appare la conferma della coppia centrale Beukema-Juan Jesus, mentre resta aperta la questione sul quarto difensore sul lato sinistro.
Con Spinazzola, Olivera e Gutierrez tutti nuovamente disponibili, la scelta non sarà semplice. A tal proposito, Gutierrez ha espresso le sue sensazioni ai microfoni di Radio Crc.
«Sono molto felice per l'inizio qui: squadra, tifosi e città mi hanno accolto calorosamente. Ho tanta voglia di giocare e vivere questa avventura», ha dichiarato. «Era tanto tempo che non disputavo una partita, addirittura cinque mesi: ho passato un mese impegnativo di allenamenti, ma credo che abbia dato i suoi frutti».
Sul clima della Champions League al Maradona, lo spagnolo ha raccontato: «Il giorno della partita ho visto la passione delle persone e l'atmosfera dello stadio: è incredibile, qualcosa che non avevo mai vissuto prima». Infine, parlando del suo rapporto con Conte e lo staff: «Lavorare con loro è un privilegio. Per me è una grande opportunità; questo allenatore può aiutarmi molto a crescere nei dettagli tecnici e tattici».
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