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Sinner si ritira a Shanghai, fermato dai crampi contro Griekspoor

L'azzurro è costretto a fermarsi nel terzo set contro l'olandese, dopo oltre due ore e mezza di gioco

Sinner si ritira a Shanghai, fermato dai crampi contro Griekspoor

Per Jannik Sinner la domenica a Shanghai è più dura del previsto. Il fuoriclasse azzurro è costretto a ritirarsi contro Tallon Griekspoor nel terzo turno del Masters 1000 cinese oggi 5 ottobre: dopo aver vinto il primo set al tie-break e aver ceduto nel secondo, l’azzurro alza bandiera bianca all’inizio del terzo parziale a causa dei crampi. Si ferma qui, dopo oltre due ore e mezza, la rincorsa del numero 2 alla difesa del titolo: ora il grande obiettivo del finale di stagione restano le Atp Finals di Torino.

Sinner si ritira contro Griekspoor

Il primo set si gioca on serve, con scambi rapidi. Da una parte e dall’altra, i turni di battuta sono solidi: Sinner fatica un po’ in risposta e si arriva al 6-6 e al tie-break. Qui Jannik parte forte, strappa subito un minibreak, non concede nulla alla battuta e va subito sul 4-0. L’azzurro chiude il primo parziale in 58 minuti, sfruttando un errore decisivo dell’olandese in risposta sul 6-3.

Nel secondo set non cambia il copione e il servizio comanda, anche se da una parte e dall’altra si inizia a mollare qualcosa. Jannik salva subito una palla break nel primo game, Griekspoor ne annulla addirittura tre nel gioco successivo e rimette il punteggio in equilibrio. Per Sinner, il match è impegnativo: l’olandese non cala di concentrazione e addirittura, nell’ottavo game, cancella sei palle break e risale da 0-40 vincendo un gioco fondamentale. La svolta nell’undicesimo game: Sinner si tocca il ginocchio dopo un lungo scambio, fa qualche smorfia e inizia a zoppicare. Poi riprende a giocare e subisce il break, il primo del match. Griekspoor lo consolida nel gioco successivo e porta il confronto al terzo set.

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