Spettacolo e pedalate veloci: i giovanissimi di scena al Trofeo Città di Rotondi

ROTONDI. È stata una domenica speciale per la categoria dei giovanissimi che, il 28 settembre assieme a genitori e dirigenti, si sono ritrovati nella Valle Caudina, ai piedi del Monte Partenio, per la prima edizione del Trofeo Città di Rotondi. Il Team Bike Moiano del presidente Giovanni Morzillo ha organizzato un evento piacevolissimo, cui ha presenziato il presidente della Federciclismo Campania Umberto Perna, in ricordo di quel Bruno Napolitano che fu mentore del ciclismo nella provincia avellinese. Appuntamento guastato soltanto dal temporale che ha impedito alla quinta e alla sesta batteria di definire le classifiche. Prima tuttavia i ragazzi si erano dati battaglia su un percorso molto tecnico e altrettanto sicuro, sotto lo sguardo attento del colombiano Einer Rubio, professionista della Movistar che al Giro 2023 vinse la tappa di Crans-Montana davanti ad assi del pedale come Thibaut Pinot, Jefferson Cepeda e Derek Gee. Veniamo alla cronaca delle gare, aperte in bici dal sindaco di Rotondi Sergio Finelli, appassionatissimo di uno sport che a Rotondi ha avuto per decenni, e ha tuttora la famiglia Mastantuoni come testimonial d’eccezione. Due i giri previsti per i piccolini della G1, con tanti sorrisi alla partenza e anche un pizzico di apprensione: si tratta per tanti di loro dei primi giri di pedivelle e l’agonismo non manca. Sul traguardo a spuntarla è l’ischitano Vincenzo Scotto D’Abusco, sull’umbro Alessandro Ascani e su Domenico Sabatino del Team Giuseppe Bike. Bravissima Anna Balzano, unica femminuccia in rappresentanza del Team Andrea Esposito.
Bellissima la batteria riservata ai G2, undici alla partenza di Rotondi. L’iniziativa solitaria è stata quella di Tommaso Morelli, umbro dell’ASD Gubbio Ciclismo. Arrivo a braccia alzate per lui, capace di precedere lo sprint di Luca Pezzullo (Mary J Sweet Angel) e del padrone di casa Raffaele Cuozzo, protagonista di una bella e coraggiosa prestazione. Quarta piazza per Vito Carrano mentre l’ischitano Pietro Di Meglio si è classificato al quinto posto.
Venti i partenti nella batteria riservata ai G3 e livello decisamente alto, con qualche schermaglia tipica dei giochi di squadra. Il quartetto che si forma in testa vede protagonisti Pasquale Sannino, i locali Saveriomaria Gaudino e Ivan Iaquinto, e David Sinegur. Sulle loro traccie si mette da subito all’inseguimento Domenico Massaro, anche lui del Team Bike Moiano. L’andatura è sostenuta e alla fine a sbucare dal curvone verso l’arrivo sono Sannino e Gaudino. Il primo, portacolori del Team Cesaro Franco Ballerini e discendente di una famiglia di ottimi ciclisti, dal papà Alberto agli zii Salvatore e Giuseppe, la spunta di giustezza su un volitivo Gaudino. Podio completato da Ivan Iaquinto, davanti a Sinegur, Massaro, De Sanctis e Acchiappati. Tra le femminucce Carmela Di Maio (Team Andrea Esposito) anticipa Beatrice Cirillo (ASD Team Giuseppe Bike).
Chiusura con i G4, batteria dal chilometraggio ridotto per la pioggia copiosa che ad un certo punto si è abbattuta su Rotondi. C’è tempo tuttavia per lo sprint vincente di Domenico Massaro del Team Bike Moiano su Vincenzo Desiderio della Flessofab e Filippo Ascani dell’ASD Gubbio Ciclismo. Bravi tutti questi giovani aspiranti campioni. Magari qualcuno di loro un giorno lo diventerà, per ora si divertono nel sacrificio di pedalate veloci, quelle che senz’altro ne forgeranno carattere e personalità.