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Napoli, prima tappa del tour de force

Gli azzurri ripartono dalla trasferta di Torino dopo la sosta: l’obiettivo è vincere per mantenere la vetta e sperare nel primato solitario. Buongiorno e Politano in panchina

Napoli, prima tappa del tour de force

NAPOLI. Anche la seconda sosta è andata: archiviata anche quella di ottobre, col Napoli che riparte oggi pomeriggio da Torino, con la testa all’obiettivo di preservare il primo posto in classifica. Si sfideranno Roma e Inter, e può essere l’occasione per ritrovarsi da soli al comando, visto l’impegno difficile che attende l’altra capolista.

Il Napoli si prepara al ritorno in campo, con il match di oggi contro il Torino che porta con sé gli ultimi dubbi tattici. La squadra potrebbe schierarsi con il 4-1-4-1 oppure mantenere il collaudato 4-3-3, già visto contro il Genoa. La scelta del modulo sarà decisiva, soprattutto considerando i punti di forza del Torino.

Un tema ricorrente resta la sfida interna tra i pali: Milinkovic-Savic, ex granata con cinque stagioni alle spalle, torna per la prima volta da avversario a Torino. Tuttavia, la sua titolarità non è certa, dato il confronto continuo con Meret che lo costringe a dimostrare il suo valore per conquistare il posto da titolare.

La difesa vedrà la coppia centrale Beukema e Juan Jesus, mentre sulle fasce Di Lorenzo agirà a destra e Spinazzola dovrebbe rientrare dall’inizio sulla sinistra. A centrocampo, Lobotka sarà assente a causa di un problema muscolare accusato prima della sosta; il suo posto verrà occupato da Gilmour.

Anguissa e McTominay completeranno un trio di centrocampo solido e dinamico. Per quanto riguarda l’attacco, l’ala destra potrebbe essere affidata a Neres, in vantaggio su Politano, mentre Hojlund guiderà il reparto offensivo per affrontare i granata. Conte deve fare i conti con rientri, assenze e la sfida di costruire una formazione competitiva.

Arrivano buone notizie soprattutto da Buongiorno e Politano. Il difensore, fermo dalla partita contro il Pisa, si è ricongiunto al gruppo negli ultimi giorni e ha superato con successo i test fisici. L’esterno, dal canto suo, ha recuperato rapidamente dal problema muscolare accusato nella gara contro il Genoa prima della sosta.

Entrambi sono vicini alla convocazione, anche se la possibilità di vederli in campo dal primo minuto rimane remota. Sicure le assenze di Lobotka, Rrahmani e Contini. In porta rimane il consueto ballottaggio tra Meret e l’ex di turno Milinkovic-Savic. Il Napoli ha vinto otto delle ultime 10 trasferte contro il Torino in Serie A, segnando 21 reti nel periodo e mantenendo la porta inviolata in cinque delle ultime sei gare fuori casa contro i granata in campionato.

Il Napoli potrebbe vincere almeno sei delle prime sette partite stagionali di Serie A per la settima volta nella sua storia, l’ultima nel 2021/22 - in tutti i sei precedenti casi i partenopei hanno chiuso il campionato nelle prime tre posizioni in classifica. Sarà anche la sfida degli ex, con Simeone e Ngonge pronti a partire titolari.

L’argentino sfiderà a distanza Hojlund. Rasmus Højlund, autore di quattro gol in sei match con la maglia del Napoli in gare ufficiali, ha segnato nelle ultime due partite con il club partenopeo; solo una volta in precedenza con il Manchester United aveva trovato la rete in almeno tre presenze consecutive tra tutte le competizioni: tra gennaio e febbraio 2024 (sei in quel caso).

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