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Champions, Conte: «Il Napoli in alto dà fastidio, ai tifosi chiedo di starci vicino»

La conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro l'Eintracht Francoforte

Champions, Conte: «Il Napoli in alto dà fastidio, ai tifosi chiedo di starci vicino»

Antonio Conte

«L'attacco? Abbiamo trovato un'alternativa importante solo contro l'Inter, schierando Neres in avanti per sfruttare la sua velocità. Contro il Como invece abbiamo cercato di affiancare Neres a Hojlund. Non cambia l'idea, domani c'è una partita. Vincendo possiamo rimettere in sesto la classifica in Champions League. È un'avversaria forte l'Eintracht. Io mi sento in dovere di difendere questa squadra. Quando dico che il napoletano non si deve fare prendere in giro mi riferisco alle voci che ci sono intorno alla squadra. Il tifoso deve rimanere sempre schierato e compatto con la squadra. Tapparsi le orecchie. Il napoletano è un sognatore e da fuori lo sanno. Non ci vuole niente a fare venire la depressione. Ascoltate quello che dicono i calciatori, l'allenatore». Così Antonio Conte, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di Champions contro l'Eintracht Francoforte. 

 

«Il Napoli che lotta per i primi posti dà fastidio. Io lo capisco. I calciatori stanno dando tutto. I nuovi si stanno inserendo. Nonostante le difficoltà noi siamo lì e questo dà fastidio. Il valore di Italia e Germania a livello calcistico? Non penso che il campionato italiano sia dietro la Bundesliga. Il livello è uguale. A volte devi affrontare partite importanti facendo meno rotazioni. In questo momento che è fuori portata è la Premier per via di tantissime cose. Della potenza economica, nelle infrastrutture, nella crescita che hanno avuto. Alla Germania possiamo invidiare che fanno meno partite in campionato. È un vantaggio. Prima di Natale si riposano come in inverno. Per me è un bel vantaggio. Il Bayern Monaco fa un torneo a parte. Ci sono squadre del nostro livello», ha poi aggiunto Conte.

INFORTUNI, «INUTILE PIANGERCI ADDOSSO»

«Lobotka ha fatto l'ultima parte con il Como. Era al rientro e sicuramente dargli più minutaggio era un serio rischio. Parlando con lui abbiamo optato per questa soluzione. Anche Rrahmani è venuto in panchina con il Lecce. Sono andato da lui per chiedere se voleva giocare. Col Como ha giocato. Lobo dovrebbe esserci per la gara di domani. Ha superato la problematica che aveva avuto. Elmas ha avuto un ottimo impatto e sono contento. Anche Gutierrez va meglio. Stiamo ampliando la rosa. Per Gilmour e Spinazzola si tratta di infiammazioni e quindi dovremo aspettare. Se non ce la fanno troveremo le soluzioni, inutile piangerci addosso».

ARBITRI, «IL SISTEMA NON SI BASA SU FONDAMENTA SOLIDE»

«Gli arbitri? Appena qualcuno ha parlato è successo di tutto e di più. Non parliamo degli arbitri sennò li mandiamo in confusione. Crediamo nell'attenzione equilibrata da parte loro. Dispiace, a volte vedi come il sistema non si basa su fondamenta solide, perché al primo soffio di vento e appena qualcuno si è alzato avete visto cosa è successo. Io parlo della realtà dei fatti. A volte faccio veramente fatica a capire il monitor. Quando uno viene chiamato a vedere non per forza deve cambiare idea. Facciamo attenzione, perché la situazione è debole. Dobbiamo essere collaborativi edd esserlo nella maniera giusta». Così Antonio Conte, parlando della questione relativa agli arbitri, dopo l'intervento di Marotta per il rigore fischiato in favore del Napoli contro l'Inter.

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