Napoli, quando c’è Rrahmani nessuno riesce a segnare

NAPOLI. Chiamatelo pure Mr “Clean Sheet”. Amir Rrahmani anche in questa stagione è la certezza della difesa del Napoli campione d’Italia. L’anno scorso ebbe una continuità unica di presenze. Ben 37 partite da titolare su 38. Purtroppo nel torneo in corso si è fatto male dopo le prime due sfide di Serie A ed è tornato dal primo minuto con il Como e l’Eintracht. Ebbene, il kosovaro ha un record personale invidiabile.

Con lui al centro del reparto, infatti, la squadra partenopea non ha mai incassato gol. Contro Cagliari, Sassuolo, Como ed Eintracht la porta è rimasta immacolata. Nessuno è riuscito ad andare in porta. Una soddisfazione non da poco per un calciatore che non ha mai le luci della ribalta. Eppure da quando è arrivato in riva al Golfo vanta due scudetti da protagonista. Sia Spalletti che Conte hanno potuto puntare sun ragazzo serio capace di dedicarsi anima e corpo alla fase difensiva.

«È un soldato», ha detto l’attuale allenatore dei partenopei. Come dargli torto. Fortunatamente è rientrato a pieno regime e i risultati si sono visti.

LA COPPIA GIUSTA

Rrahmani e Buongiorno sarebbe dovuti essere i titolarissimi del Napoli di Conte. Purtroppo l’anno passato il gigante arrivato dal Torino si è fatto male spesso. Amir se l’è cavata bene con Juan Jesus chiamato in causa per le emergenze. Nella stagione attuale i due si sono ritrovati dal Como in poi perché nelle prime due partite era assente Alessandro mentre nelle altre Amir.

Adesso, però, il tandem si è riformato e Conte spera di poterli avere il più possibile insieme. Si completano i due corazzieri azzurri. Quando avanza, l’altro rimane in posizione e viceversa. Inoltre sono entrambi bravi ad impostare con i piedi quando il regista viene pressato dagli avversari.

In fase di non possesso, poi, sono perfetti e limitano al massimo gli attaccanti. Sono fatti l’uno per l’altro e se dovessero avere la giusta continuità il Napoli resterebbe nuovamente la squadra meno battuta in Italia e in Europa. Domenica a Bologna dovranno fare molta attenzione a Castro e compagni.

E poi c’è Orsolini che dalla fascia cerca sempre di accentrarsi per calciare in porta. Allerta massima, dunque, per i due centrali napoletani che hanno voglia di scrollarsi di dosso l’amarezza per gli ultimi due pareggi consecutivi. Certo, la loro parte l’hanno fatta chiudendo tutti i varchi ma purtroppo in avanti non si è riusciti a segnare.

Magari lo fanno loro visto che sono bravi di testa sui calci da fermo. Di certo Amir ed Alessandro sanno fare bene il proprio lavoro per la felicità di Conte ma anche di Milinkovic Savic che viene impegnato molto poco. E quando capita è pronto a dire di no così come è successo in Champions sul tiro ravvicinato di Knauff dell’Eintracht Francoforte.

L’ambizione di Rrahmani, comunque, è quella di dare seguito al suo record di Mr “Clean Sheet” in modo tale da permettere al Napoli di restare in vetta alla classifica e magari festeggiare un altro titolo. Il terzo per lui.

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