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i grattacapi di conte
12 Novembre 2025 - 08:59
Frank Zambo Anguissa si è infortunato
NAPOLI. Infortunio numero 18. Stavolta tocca a Frank Anguissa, il centrocampista azzurro si fermato mentre era con la sua Nazionale. È il caso di dire che in casa Napoli piove sul bagnato. Il calciatore del Napoli nel corso di un allenamento con il Camerun in vista della partita di qualificazione al Mondiale contro la Repubblica Democratica del Congo, ha accusato un problema alla gamba ed è stato costretto a lasciare il campo in anticipo e, forse, anche il ritiro della nazionale.
Stare nei panni di Antonio Conte in questo momento è molto difficile. Il mestiere di allenatore è bello. Soprattutto quando si vince. Ma quando ci sono i problemi la situazione diventa complicata. Sono tanti i grattacapi del tecnico salentino in questo momento complicatissimo dei campioni d’Italia. Lo scudetto sul petto non è sinonimo di successo. La sconfitta di Bologna ha evidenziato ancora di più le difficoltà di una squadra che dall’inizio della stagione non riesce ad esprimersi a livelli massimi. Solo nella ripresa della gara con l’Inter si è vista la forza di una squadra che ha dimostrato di voler vincere a tutti i costi. Forse anche a Firenze il valore è venuto fuori ma nel secondo tempo si stava rischiando il pareggio.
I GRATTACAPI DI CONTE. Lo sfogo del Dall’Ara del tecnico partenopeo ha fatto molto rumore. Il leccese si è preso le sue responsabilità ma subito dopo ha cominciato ad elencare gli handicap della sua squadra. Nessuno ci mette il cuore, ognuno pensa al suo orticello e mancanza di energie e voglia di avere la meglio sull’avversario. Accuse pesanti che hanno portato a pensare che si potesse dimettere. La piazza ha temuto il peggio anche per qualche fake news venuta fuori nella giornata di lunedì. È dovuto intervenire De Laurentiis per tranquillizzare la tifoseria con un lungo post su X. Conte ha ricevuto la fiducia del suo patron e non ci sono dubbi sulla sua permanenza.
Adesso, però, bisogna risolvere i problemi. Che sono tanti. Il Napoli, purtroppo, non ha un gioco. Servono le idee giuste per cercare di arrivare in porta con un meccanismo preciso. Per forza di cose i gol non arrivano. Il povero Hojlund rimane sempre solo la davanti e neanche più i centrocampisti vanno in rete. Per non parlare degli esterni alti. Conte deve mettere mano anche alla gestione del gruppo. Ci vuole un poco di carota in più per permettere ai suoi uomini di respirare. I suoi metodi sono asfissianti ma adesso serve mollare un po’ la presa.
Contestualmente, però, i diretti interessati devono cacciare il carattere che li ha contraddistinti l’anno passato. Hanno vinto uno scudetto a morsi senza mollare mai niente. Hanno usato anche i molari pur di riprendersi di nuovo il tricolore. Non si sono mai risparmiati. E così dovrà essere alla ripresa con l’Atalanta. È indubbio, comunque, che gli infortuni hanno influenzato i progetti di Conte. La coppia De Bruyne-Lukaku avrebbe dovuto fare la differenza ma Big Rom si è fatto male subito e KDB nella partita con l’Inter. Ultimo guaio è il rendimento di alcuni rinforzi.
In estate sono stati ingaggiati degli elementi che al momento hanno deluso non poco. A partire da Lorenzo Lucca per arrivare a Sam Beukema passando per Noa Lang. Il tecnico ha preferito andare sul sicuro affidandosi alla vecchia guardia per evitare brutte sorprese. Ma alla fine le fatiche si sono fatte sentire e i risultati non sono arrivati.
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