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calcio minore
13 Novembre 2025 - 12:02
Il presidente Nicola Acampora e il tecnico Giovanni Serrapica
Uno stadio moderno e funzionale realizzato dall’Amministrazione Comunale da 1300 posti a sedere, tribuna stampa al coperto, terreno di gioco in erba sintetica di ultima generazione, bar e spazi per la socialità. La passione di chi, cinque anni fa, ha scommesso sulla ripresa dell’attività calcistica dopo anni di stop. La voglia di migliorare sempre che è il mantra del Presidente Nicola Acampora. Sono questi gli ingredienti alla base del successo dell’Agerola e di un binomio, quello con il mister Giovanni Serrapica che, in appena tre anni, hanno permesso alla locale squadra calcistica di raggiungere un traguardo storico. Per la prima volta nella sua storia, infatti, l’Agerola partecipa al campionato di Eccellenza, la massima espressione calcistica dilettantistica regionale.
“Fin dal primo giorno in cui, tre anni fa, sono arrivato ad Agerola – dice Mister Giovanni Serrapica, artefice della storica promozione - ho capito che si poteva lavorare bene perché è scattata una sintonia immediata sugli obiettivi e sul modo di lavorare. Non capita spesso. Il presidente mi ha chiesto di lavorare con i giovani e provare ad esprimere un calcio gradevole anche dal punto di vista estetico”. Proprio la voglia di far crescere i giovani (l’età media della prima squadra quest’anno è di 21 anni) rappresenta la cartina di tornasole della volontà di costruire un percorso duraturo. “Nel mio primo anno da tecnico – prosegue il mister – ci siamo ben comportati in Promozione. Nessuno però immaginava quello che sarebbe successo l’anno dopo quando, con un girone di ritorno davvero strepitoso con 15 vittorie all’attivo abbiamo conquistato l’Eccellenza attraverso i playoff”.
I tifosi sono letteralmente impazziti di gioia anche perché hanno ammirato una squadra capace di sfoggiare un calcio a davvero piacevole. Quando ormai il giro di boa della stagione è vicino il bilancio non può che essere positivo. In una stagione più complicata come è naturale per le matricole, la squadra, ad oggi, occupa la settima posizione in un girone difficile vista la presenza di società blasonate come Ebolitana, Battipagliese, Angri. Ma in generale il livello è alto. “Le avversarie sono tutte forti. Ogni domenica bisogna scendere in campo con la consapevolezza di dover dare il massimo, perché a questi livelli qualsiasi distrazione viene punita. Stiamo facendo bene anche se il percorso è ancora lungo e dobbiamo necessariamente crescere dal punto di vista dell’esperienza. Ma lavoriamo sodo tutti i giorni per superare le difficoltà e i miei giocatori da questo punto di vista sono responsabili e non si risparmiano né in allenamento, né durante la gara”.
Il grande entusiasmo che si respira in paese però si può tramutare in pressione. “La pressione sono abituato a mettermela da solo” spiega Serrapica. “Devo dimostrare tutti i giorni di meritare di stare in questa piazza, come d’altra parte tutti noi. Incontrare delle difficoltà era preventivabile, ma sono orgoglioso di quello che stiamo facendo e penso che lo debbano essere anche gli agerolesi. Al gruppo storico della squadra si sono aggiunti altri elementi, alcuni dei quali vantano maggiore esperienza in categoria. Puntiamo a crescere e a consolidarci visto che dal punto di vista delle strutture, con uno stadio bello e funzionale e dell’organizzazione societaria e tecnica meritiamo di restare dove siamo”.
Gli fa eco il presidente Nicola Acampora: “Cinque anni fa siamo ripartiti con il calcio qui ad Agerola. Non solo con la prima squadra, ma con tutte le categorie giovanili. Ci eravamo dati come obiettivo quello di salire in Eccellenza in quattro anni. Ci siamo riusciti con un anno di anticipo. Questo testimonia la bontà del lavoro che stiamo svolgendo e che deve continuare con lo stesso spirito: migliorare sempre”. Acampora sottolinea inoltre come il calcio ad Agerola non sia un fatto esclusivamente sportivo. “Io penso che il calcio debba avere anche una funzione sociale. Oltre a dare la possibilità ai nostri ragazzi di allenarsi in una struttura meravigliosa, garantiamo tutto il supporto necessario, da quello medico fino all’alimentazione. Ma la cosa più importante è che fanno sport in un ambiente sano restando lontani da strade che non portano lontano”.
Per questo la società sta ancora investendo sull’impianto situato in via San Lorenzo. “Da poco abbiamo inaugurato le nuove tribune. All’interno dello stadio è già attivo un centro polifunzionale con bar dove i ragazzi possono fare comunità. Stiamo progettando una palestra a supporto delle attività delle giovanili e della prima squadra. Stiamo ampliando altri spogliatoi per potere organizzare tornei estivi a livello locale e internazionale. Per questo voglio ringraziare di l’Amministrazione Comunale che ha realizzato l’impianto mettendolo a nostra disposizione e gli sponsor senza i quali non sarebbe possibile mettere in campo gli investimenti”.
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