Neres, l’asso nella manica di Conte

NAPOLI. Un asso nella manica. Un pezzo forte che ha dato la svolta al Napoli campione d’Italia. David Neres è il protagonista assoluto della squadra azzurra tornata prima in classifica. Il sudamericano si caricato sulle spalle il peso dell’attacco e nelle ultime due gare di Serie A ha segnato ben tre reti. Le prime della stagione. Sì perché nelle precedenti otto apparizioni non era mai riuscito a gonfiare la rete. Non solo. Neanche le prestazioni erano stato buone. Con l’Inter, da falso nueve aveva dato delle certezze, ma poi una volta tornato alla normalità non aveva mai influito positivamente. Anche perché nella sua posizione ideale c’era sempre Politano. E quando veniva schierato a sinistra proprio non riusciva a puntare la porta.

LA SVOLTA. Considerata l’emergenza e con il cambio di modulo, David si è ritrovato ad essere l’ala destra del 3-4-3 contro l’Atalanta. Contro la Dea ha dato un primo assaggio del suo valore siglando una doppietta. Con Qarabag, poi, in Champions la prestazione era stata esagerata. E se il portiere non gli avesse parato una mezza rovesciata alla Pelè si sarebbe sbloccato pure in Europa. A distanza di quattro giorni, però, ha fatto impazzire il popolo napoletano dando il colpo del ko alla Roma che fino a quel momento era capolista. Quando è partito in velocità dopo il recupero di Rrahmani, è stato un missile e il passaggio di Hojlund l’ha messo nelle condizioni di staccare Cristante e di arrivare davanti a Svilar.

Il portiere ha cercato di chiudergli lo specchio della porta ma lui è stato bravo con un cucchiaio a punirlo. Un contropiede da manuale che ha evidenziato le qualità del brasiliano. Quando ha accelerato ha lasciato tutti indietro e poi ha avuto la freddezza di punire uno dei portieri più in forma della Serie A. È in uno stato di grazia che sta facendo la fortuna di Conte in un momento che poteva far crollare tutto.

La sconfitta di Bologna sembrava aver segnato la stagione dei partenopei. Ma Conte è stato bravo a rimediare e a cambiare le carte in tavola. Certo, l’emergenza l’ha costretto a fare certe mosse e a prendere in considerazione Neres. Ma avrebbe potuto tranquillamente lasciare tutto invariato puntando su Politano a destra e magari spostando il brasiliano sulla corsia mancina. Ora bisogna continuare così per provare a battere anche la Juventus dopo la sfida di Coppa Italia con il Cagliari.

©RIPRODUZIONE RISERVATA