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La grande notte della boxe matesina: a San Potito il trofeo che celebra talento, disciplina e un'organizzazione modello

Domani dalle 19 alla Tensostruttura di via Pozzo Campagna un evento al femminile

La grande notte della boxe matesina: a San Potito il trofeo che celebra talento, disciplina e un'organizzazione modello

La grande boxe delle donne domani a San Potito

SAN POTITO SANNITICO. Sarà una serata speciale, di quelle destinate a lasciare un segno profondo nel territorio. Sabato prossimo San Potito Sannitico (CE) diventerà capitale della boxe dilettantistica campana grazie alla seconda grande manifestazione organizzata dalla Matese Boxe, un’associazione giovane – non ha ancora compiuto un anno – ma già diventata un punto di riferimento per la disciplina in tutto l’Alto Casertano.

Un risultato che porta la firma di un uomo che negli ultimi mesi ha stupito tutti per competenza, serietà e capacità organizzativa: il maestro Giuseppe Boleto, motore instancabile del progetto e artefice della crescita dei suoi ragazzi e della perfetta macchina organizzativa che ha trasformato ogni evento della Matese Boxe in un appuntamento di qualità.

Un doppio evento: Women Boxe Tournament Campania + Primo Trofeo del Matese

La riunione pugilistica, che prenderà il via alle 18:30 di sabato 6 dicembre, nella tensostruttura di via Pozzo Campagna, avrà un duplice valore:

Fase del “Women Boxe Tournament Campania” con premiazione delle campionesse regionali per categoria di peso e qualifica.

Assegnazione del primo “Trofeo del Matese”, una novità assoluta per il territorio: una commissione tecnica premierà

la migliore disciplina,

la migliore tecnica,

il miglior pugile assoluto della serata.

Un riconoscimento pensato dalla Matese Boxe per elevare la qualità della boxe locale, valorizzare il sacrificio degli atleti e portare nel Matese un modello organizzativo di livello superiore.

I talenti di casa Matese Boxe: Zappoli, Ferretti e Offreda Jr.

La serata vedrà salire sul ring alcuni dei nomi più promettenti della scuola di Boleto:

Angela Zappoli, due volte campionessa italiana Elite, fiore all’occhiello del club e simbolo della boxe femminile campana.

Giulia Ferretti, vice campionessa regionale Under 17, esempio di disciplina e crescita tecnica costante.

Adriano Offreda Junior, giovane talento matesino, già sotto osservazione degli addetti ai lavori per personalità e potenziale.

La loro presenza rende l’evento non solo un momento agonistico, ma anche una celebrazione della nuova generazione di pugili dell’Alto Casertano.

Una festa dello sport per il territorio

La manifestazione sarà inoltre arricchita da:

riconoscimenti a chi, durante tutto l’anno, ha sostenuto la nascita e la crescita della Matese Boxe;

un open day dedicato al gioco delle freccette, disciplina riconosciuta dal CONI e sempre più praticata nel comprensorio;

la collaborazione con diverse associazioni sportive locali, a dimostrazione di un territorio che vuole crescere unito.

Matese Boxe, un modello in evoluzione

A meno di dodici mesi dall'apertura, la Matese Boxe non solo ha avviato decine di ragazzi alla nobile arte, ma ha saputo costruire una realtà credibile, organizzata e riconosciuta. Un risultato raro in così poco tempo, possibile grazie a un team coeso e alla guida appassionata del maestro Giuseppe Boleto, che con dedizione ha saputo trasformare un sogno in una realtà sportiva ormai imprescindibile per tutto il Matese.

Sabato, sotto le luci della tensostruttura di San Potito, non sarà solo una serata di incontri: sarà la celebrazione di un percorso, la consacrazione di un progetto e l’annuncio di un futuro che per la boxe matesina sembra già promettere molto.

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