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Angela Zappoli: il pugno d’oro che custodisce il cuore del Matese

La 25enne di Alife campionessa degli Assoluti 2025 65 kg

Angela Zappoli: il pugno d’oro che custodisce il cuore del Matese

Angela Zappoli campionessa 65 kg

ALIFE. Trieste trattiene il respiro. Non è il freddo a farlo tremare, ma il fuoco di Angela Zappoli. Una ragazza di Alife che, a soli 25 anni, ha trasformato i suoi sogni in medaglie, la passione in leggenda, il talento in poesia. Sul ring, ogni pugno è un battito, ogni passo un respiro, ogni sguardo una dichiarazione d’amore verso ciò che più conta: il coraggio, la dedizione, la vita stessa.

Cinque anni appena e Angela impara a camminare tra i tatami del karate, sotto lo sguardo paziente del Maestro Vincenzo Paone. Poi il richiamo della boxe, nuova disciplina, nuove regole, nuova sfida. Ogni allenamento diventa rito, ogni match prova di forza e cuore. E quando il ring chiama, lei risponde con una furia gentile, con un fuoco che brucia più del sudore, più del dolore, più della paura.

Ma non combatte da sola. Accanto a lei, il padre trattiene le lacrime dietro uno sguardo fiero e silenzioso, le mani serrate in un gesto che parla di orgoglio e protezione. Il fidanzato, ombra discreta e solida, accompagna ogni allenamento, ogni viaggio, ogni pausa con silenziosa devozione. È l’amore silenzioso che custodisce il sogno di Angela, invisibile ma presente in ogni pugno, in ogni respiro.

Tre giorni di combattimenti, dai quarti di finale alla finale, tre giorni in cui ogni round diventa epica. La medaglia d’oro non pesa sulle spalle: pesa nel cuore di chi ha visto nascere e crescere questa ragazza, e nel cuore di un’intera comunità che si specchia nella sua determinazione. «Dedico questa vittoria alla mia famiglia, e in modo speciale a mia mamma e a mia nonna, che so mi guardano da lassù», dice Angela. Parole che vibrano come pugni di emozione, che attraversano la platea, che arrivano fino al Matese.

La Matese Boxe di Piedimonte Matese, nata appena otto mesi fa, diventa simbolo di eccellenza. Giuseppe Boleto, maestro, guida, amico, ha modellato il talento di Angela, ma non poteva contenerne il fuoco: insieme hanno scritto una pagina nuova, di coraggio e gloria.

Angela Zappoli non è solo una campionessa. È la custode del cuore del Matese, la voce silenziosa di chi ama senza parole, la testimonianza vivente che il talento fiorisce solo dove ci sono passione, costanza e dedizione. Trieste applaude, ma il Matese trattiene il fiato: questa ragazza ha trasformato un pugno in leggenda, un sogno in realtà, l’amore silenzioso di chi le sta accanto in una forza che illumina il mondo.

E mentre il gong finale risuona, mentre le luci del palazzetto si abbassano, Angela alza le braccia. Non celebra solo sé stessa: celebra il fuoco che arde nei cuori di chi lotta, il silenzio che sostiene chi ama, e la certezza che ogni sogno, se custodito con cuore e coraggio, può volare d’oro.

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