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Il Napoli prova a rompere il tabù trasferta a Cremona

Alle ore 15 (Dazn) Conte cambia poco per vincere ancora

Il Napoli prova a rompere il tabù trasferta a Cremona

NAPOLI. Il Napoli campione in Supercoppa prova a rompere il tabù da trasferta. Il Maradona è stato una certezza per gli azzurri. Nell’intero 2025 non hanno mai perso. Purtroppo lontano da Fuorigrotta le cose non sono andate molto bene. Anzi. Proprio lo score fuori casa ha rischiato di far saltare il progetto scudetto bis.

Fortunatamente neanche le altre big hanno avuto un rendimento continuo in questa stagione. E quindi per la lotta al titolo c’è ancora spazio per i partenopei.

ALLO ZINI

Dopo la gloria di Riad e la conquista del secondo trofeo dell’anno, Di Lorenzo e compagni si presentano alla tavola della Cremonese. La squadra allenata da Nicola ha fatto veramente bene dall’inizio del torneo. E qualche big ha pagato dazio. Come il Milan per esempio. Oggi c’è l’occasione per dare seguito a tutto quello che di buono sanno fare i ragazzi di Conte. Prima di partire per l’Arabia il Napoli si era arreso prima al Benfica e poi all’Udinese.

Due sconfitte che fortunatamente non hanno lasciato il segno. Adesso, però, bisogna rimettersi in gareggiata. Serve un successo come quello ultimo in casa della Roma. È da quasi un mese che gli azzurri non esultano. L’ultima volta all’Olimpico contro i giallorossi era il 30 novembre. A firmare quella vittoria prestigiosa fu Neres.

Proprio lui. L’eroe di Supercoppa. L’asso di cuori dell’allenatore leccese. Non sarà una passeggiata contro Baschirotto e soci. Daranno tutto i cremonesi pur di fermare coloro i quali portano in petto il tricolore. Ma il Napoli è carico. Sa come giocare e sfidare tutti in questo momento.

LA FORMAZIONE

Non dovrebbe variare molto lo schieramento di Conte allo Zini. Squadra che vince non si cambia. Ma qualche elemento nuovo ci potrebbe essere rispetto ai match con Milan e Bologna. In difesa, per esempio, dovrebbe tornare Buongiorno come braccetto di sinistra. L’ex Toro è rimasto a guardare.

Solo nel finale della partita con i felsinei è entrato per sostituire uno stanco Juan Jesus. Quel posto è suo e sicuramente avrà recuperato le forze necessarie per il campionato. Con lui ci saranno come sempre Rrahmani e Di Lorenzo. Quest’ultimo, rispetto alla partita di Udine, è tornato a fare il centrale difensivo puro.

Lasciando spazio più avanti al suo amico Politano. Matteo va forte come quarto di destra nel centrocampo formato da Lobotka e McTominay. Lo slovacco e lo scozzese hanno fatto la differenza a Riad e la dovranno fare contro il muro che alzerà la Cremonese. Ben cinque gli uomini che avranno fronte.

Servirà la migliore qualità dei due azzurri ma anche tanta quantità per evitare di essere sovrastati. Sulla scia mancina c’è un ballottaggio tra Spinazzola e Gutierrez. L’ex Roma è stato un titolarissimo in Supercoppa. Ha dato tanto contro bravi avversari. Ma potrebbe essere gestito lasciando spazio allo spagnolo.

Ma non è detto. In attacco è impossibile fare a meno della coppia Neres-Hojlund. Sono stati i mattatori in Arabia Saudita. Hanno fatto la differenza in lungo e in largo. E la dovranno fare anche contro i corazzieri di Nicola. La dietro Terracciano, Baschirotto e Bianchetti proveranno a difendere con i denti la porta di Audero.

A sinistra c’è da capire Conte su chi punterà. Se ancora su Elmas che attacca e al tempo stesso difende bene. O ridarà il ruolo a Noa Lang che ha fatto buone cose prima delle gare perse contro Benfica e Udinese. In panchina stavolta non ci sarà Lukaku. Rom è rimasto a casa per lavorare a Castel Volturno in attesa che i suoi compagni ritornino da Cremona. Magari con una vittoria.

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