Tutte le novità
03 Gennaio 2019 - 20:06
Il giovane lettone primo tra gli juniores. Tra le donne in testa la napoletana Caracciolo
Prima giornata del Trofeo Campobasso, gelo nel golfo di Napoli. Una temperatura vicina agli zero gradi ha accolto i 250 velisti iscritti alla 26 esima edizione della rassegna velica organizzata dal Circolo Savoia. Juniores e cadetti hanno disputato tre prove. Tra gli Juniores, primo posto di giornata per il lettone Martin Atilla, assoluto protagonista con tre successi. Il ragazzo di Riga s’è messo alle spalle il campione del mondo Marco Gradoni e Tommaso Mesolella, entrambi del Tognazzi Marine Village. La prima tra le donne è la napoletana Ginevra Caracciolo, della Lega Navale. Tra i cadetti, guida la classifica Andrea Vitolo del Circolo Canottieri Irno, che ha centrato un secondo, un sesto e un settimo posto. Secondo Manuel Scacciati del Circolo Velico Torre, terzo Tommaso Geiger del Circolo Vela Muggia.
La manifestazione, che si è aperta con la cerimonia dell’alzabandiera, è riservata ai velisti della classe Optimist (ragazzi e ragazze 10-14 anni). È stata la prima volta per gli atleti thailandesi a Napoli, mentre non mancano all’appuntamento sin dalla prima edizione, nel 1993, gli israeliani. “Ci aspettavamo sole e caldo, e invece…”, sorridono Weka, 11 anni, e Cristopher, 12. Arrivano da Bangkok, accompagnati da allenatori e genitori. “Questa esperienza è molto importante per noi – dicono - ci stiamo confrontando con i più bravi velisti della classe Optimist”. C’è anche un irlandese di Dublino, Johnny Flynn. Per tutti, l’occasione di unire vela e turismo: molti stranieri hanno trascorso il Capodanno a Napoli. Le altre nazioni rappresentate sono Croazia, Danimarca, Finlandia, Grecia, Lettonia, Serbia, Svezia, Ungheria. Folta anche la presenza degli italiani, guidati dal bicampione del mondo Marco Gradoni (vincitore al Campobasso dodici mesi fa) e dalla campionessa italiana Claudia Quaranta. Ci sono anche i velisti di club prestigiosi come Società Velica di Barcola e Grignano, Società Canottieri Garda, Fraglia Vela Riva, Toscolano Maderno e circoli di moltissime regioni italiane.
Domattina alle 11.00 la seconda giornata, sabato la chiusura. “L’appuntamento è diventato un classico nel panorama velico e sportivo italiano”, afferma Carlo Campobasso, presidente del Circolo Savoia. “Una manifestazione amata dai giovani velisti di tutte le regioni, ma anche all'estero l'apprezzamento è sempre più evidente, come dimostra la presenza, anche quest'anno, di skipper di numerose nazionalità”.
“Il Trofeo Campobasso come d’abitudine apre il calendario velico – spiega Francesco Lo Schiavo, numero uno della V Zona Federvela -. Ci attende una stagione importante e ricchissima di eventi, in primis il grande appuntamento con le Universiadi. Dal punto di vista sportivo, la Campania vuole partire dai tre titoli giovanili conquistati nel 2018 per assumere un ruolo si riferimento nella vela italiana”.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo