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Pomigliano, Gobbato inagibile: esordio a porte chiuse

Pomigliano, Gobbato inagibile: esordio a porte chiuse

Alla base della decisione una comunicazione dei Carabinieri, arrivata al club granata solo due giorni fa, a prevendita già inizata. Domenica contro i laziali del Serpentara si giocherà senza pubblico

POMIGLIANO. Prime nubi all’orizzonte, pronte ad oscurare l’alba della nuova stagione del Pomigliano. In realtà lo hanno già fatto, dato che ha assunto i crismi dell’ufficialità la notizia dell’inagibilità dello stadio Ugo Gobbato, che resterà dunque chiuso ai tifosi in occasione della prima in campionato dei granata, impegnati domenica (ore 15) contro il Serpentara, compagine laziale neo promossa in Serie D. Una decisione che ha macchiato la vigilia di passione dei tanti supporters del Pomigliano, già pronti a riempire le gradinate dello stadio amico e a trasmettere alla squadra il proprio sostegno in vista di una stagione che si preannuncia decisamente interessante.  
LE REAZIONI DEI TIFOSI. Alla base di tale decisione - come riferisce il comunicato ufficiale della società granata - “una segnalazione da parte dei Carabinieri di Pomigliano D’Arco, arrivata appena due giorni fa, in cui si rendeva presente alla scrivente società che non era stata aggiornata l’agibilità dello stadio”. Sconforto misto ad incredulità: è questa l’atmosfera che da qualche ora si respira in città. I tifosi sono sorpresi, oltre che irritati, per la comunicazione, arrivata a due giorni dalla gara e, soprattutto, resa nota in piena fase di prevendita dei taglianti per la sfida d’esordio. In breve tempo, diversi messaggi di protesta sono comparsi sui social network, giungendo - indirettamente - all’orecchio di patron Pipola.  
L’AVVERSARIO. Senza tifosi, privato dunque dell’affetto del pubblico amico, il Pomigliano di Luigi Sorianiello si appresta a vivere con un velo d’amarezza le ultime ore che lo separano dalla gara contro il Serpentara Bellegra Olevano. Primo incontro ufficiale tra le due società, che mai, nella loro storia, si sono incrociate sul campo verde. Il Serpentara, società laziale, ha conquistato la prima promozione in Serie D lo scorso anno, al termine dei playoff vinti contro il Monticelli. Un traguardo storico che la squadra allenata da Fabio Lucidi, 48enne tecnico romano, intende custodire gelosamente, già a partire da domenica pomeriggio. Il battesimo nella quarta serie nazionale, tuttavia, non sarà dei più agevoli. Il Serpentara, infatti, dovrà fare i conti con la voglia di rivalsa del Pomigliano, pronto a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo Girone H del campionato di Serie D.

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