Tutte le novità
05 Febbraio 2019 - 20:23
Il match winner contro il Rende: «Non avevo dubbi, sapevo che avrei segnato quel rigore»
CASTELLAMMARE DI STABIA. La sua freddezza dal dischetto ha regalato alla Juve Stabia l’intera posta in palio. Daniele Paponi si è rivelato una volta di più glaciale nel duello con il portiere avversario piegando in pieno recupero la resistenza di un Savelloni sino a quel momento impeccabile nelle occasioni in cui era stato chiamato in causa.
«Non ho mai avuto dubbi sull’esito del rigore – ammette il bomber gialloblù ai microfoni del canale ufficiale della SS Juve Stabia –, ero convinto di far gol sin dal momento in cui l’arbitro ha indicato il dischetto. Onestamente avevo la sensazione che prima o poi potesse giungere l’occasione giusta già prima che Elia costringesse Blaze al fallo, dunque trovarmi a tu per tu con il portiere all’ultimo secondo non mi ha spiazzato emotivamente. Si tratta di 3 punti fondamentali giunti al termine di una sfida difficilissima contro un Rende che ha disputato davvero un grandissimo match, siamo felici di aver replicato alle nostre inseguitrici anche, se ad onor del vero, avevamo deciso di non conoscere i risultati altrui prima del termine della nostra gara. Dedico questo successo ai miei figli, mia moglie mi ha inviato un messaggio dicendomi che sono impazziti davanti alla tv dopo il gol». Al Lorenzon la Juve Stabia ha evidenziato una volta di più le proprie peculiarità. «Possiamo contare su una difesa granitica che consente a noi attaccanti di poter attendere l’occasione propizia per realizzare anche quella singola rete decisiva. Il cinismo negli ultimi metri è anche merito dell’egregio lavoro dei nostri esterni che logorano le difese avversarie fornendo assist splendidi, non posso che ringraziarli per il loro operato. Il mio rendimento superiore al passato? Onestamente preferisco non guardare alla mia prima stagione in gialloblù dato che arrivai a gennaio con diversi problemi fisici e con la famiglia distante, due aspetti penalizzanti per l’uomo oltre che per il calciatore. Già dall’estate successiva mi sono immerso totalmente nella realtà gialloblù e ora penso solo alla Juve Stabia. Ringrazio mister Caserta per aver affermato che avrei meritato una carriera diversa, mi auguro di riuscire a confermarglielo anche nella seconda parte della stagione. Il trono dei marcatori è relativo, mi interessa esclusivamente il primato in classifica».
Il calendario proporrà il Catanzaro subito dopo il turno di pausa che le vespe dovranno affrontare domenica. «Non sarà una partita decisiva, il percorso dinanzi a noi è ancora estremamente lungo e tortuoso. Di certo rappresenterà una tappa importante, tanto più che incarnerà un banco di prova stimolante per tutti noi affrontare una corazzata che nelle ultime settimane prosegue al ritmo di 3 o 4 gol a sfida sia in casa che in trasferta. Dovremo sfruttare la sosta per preparare questo big-match al massimo delle nostre possibilità, dovremo innalzare ancora di più la soglia della nostra concentrazione per continuare la nostra striscia positiva. Il gruppo è unito, vogliamo coronare il grande sogno». La Juve Stabia vuol volare sempre più in alto.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo