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14 Maggio 2019 - 18:38
NAPOLI. Quattro minuti di gioia e poi il dolore. Per Gianluca Gaetano, giovane attaccante della Primavera del Napoli, l'esordio in serie A sarà un ricordo indelebile. Non solo calcisticamente parlando ma anche per un lutto che lo ha colpito domenica pomeriggio, mentre stava giocando i pochi minuti che mancavano della sfida in casa della Spal. Si sapeva che Ancelotti gli avrebbe dato questa chance e quindi a Cimitile, a casa del ragazzo, i suoi familiari si erano organizzati addirittura con i fuochi di artifici e con della musica ad alto volume. Ai vicini questa esaltazione non è andata giù e hanno chiamato i carabinieri. Nel frattempo c'è stato uno scontro verbale dove la nonna di Gaetano, Carmela, ha cercato di mettere pace. Ma in quel momento è stata colta da un attacco cardiaco che non le ha dato scampo. È arrivata l'ambulanza ma non c'è stato nulla da fare. A 67 anni la signora si è dovuta accontentare solo di pochi minuti in serie A di suo nipote. Che, intanto, era stato abbracciato da tutta la squadra negli spogliatoi. Una volta salito in aereo per tornare a casa sono andati da lui Ancelotti e Giuntoli per comunicargli l'accaduto. Il ragazzo ha perso l'entusiasmo che aveva ed è tornato a casa piangendo. Un dolore non da poco per il giovane calciatore della Primavera azzurra che ha un futuro assicurato. È ormai da tempo che è aggregato alla prima squadra e prima dell'esordio in A aveva giocato anche qualche minuto in Coppa Italia contro il Sassuolo. Aspettava da tempo questo momento ma di certo non voleva che si concludesse in quel modo. «Sarai sempre nel mio cuore», ha detto Gaetano che ora vorrà dedicare alla nonna anche un gol.
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