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La tragedia

È morto il giornalista Fabio Postiglione

Napoletano, 44 anni, aveva mosso i primi passi nella professione al “Roma". Cronista di nera e giudiziaria, era stato messo sotto vigilanza a seguito di minacce

la tragedia

Fabio Postiglione

MILANO. È morto tragicamente, in un incidente stradale a Milano, il collega del Corriere della Sera Fabio Postiglione. Aveva 44 anni. Aveva mosso i suoi primi passi con il Roma, con il quale aveva ottenuto il contratto di praticante diventando poi professionista nel 2009. Firma di punta della nostra cronaca nera e giudiziaria, aveva subito minacce per il suo lavoro preciso e puntuale sui clan napoletani ed era stato messo sotto vigilanza.

Successivamente era passato al Corriere del Mezzogiorno, diventando nel 2019 responsabile dell'edizione lucana. Tornato a Napoli, nel 2020 aveva iniziato l'avventura milanese al Corriere della Sera. Fino alla scorsa notte, quando ha perso la vita in un tragico incidente stradale in moto.

Fabio era un uomo di grandi passioni. Il giornalismo. La sua famiglia e sua moglie Valentina Trifiletti, collega di Mediaset. La città di Napoli e il Napoli di cui era tifoso sfegatato. Da ultrà, seguiva la formazione azzurra in casa e spesso anche in trasferta quando gli impegni di lavoro glielo consentivano.

L'INCIDENTE

Sulla dinamica dell'incidente sono in corso ancora accertamenti. Secondo i primi riscontri, un van l’avrebbe urtato, facendogli perdere il controllo della moto. Fabio è caduto ed è scivolato sull'asfalto fino al guard rail.

Sul posto è arrivata un’ambulanza in codice rosso e i Vigili del fuoco, ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. 

A nulla sono serviti tutti i tentativi fatti al vicino ospedale San Raffaele. Il conducente del mezzo è ora indagato per omicidio stradale, in attesa di ulteriori accertamenti; sarebbe risultato negativo all'alcol test. 

IL CORDOGLIO

Sui social e nelle chat un fiume in piena di messaggi per Fabio. Tantissimi i colleghi che lo stanno ricordando come «un punto di riferimento», «un giornalista appassionato», «un collega bravissimo», «un uomo intelligente e perbene». Cordoglio anche dalle istituzioni, con i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro, il deputato della Lega Gianpiero Zinzi, quello di Avs Francesco Emilio Borrelli.

Il Sindacato unitario giornalisti della Campania e l’Ordine dei giornalisti della Campania annunciano iniziative congiunte per ricordarlo.

Con un tweet su X anche il presidente Aurelio De Laurentiis a nome suo e di tutta la SSC Napoli, ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Fabio Postiglione, da sempre tifosissimo del Napoli che, quando poteva, seguiva anche in trasferta.

Il consiglio comunale di Napoli ha ricordato con un minuto di silenzio il nostro collega. Il sindaco Gaetano Manfredi ha parlato di «grave perdita per la città e per la comunità del giornalismo italiano». Manfredi si è impegnato affinché con la famiglia e con l'Ordine dei giornalisti della Campania «provvederemo a ricordarlo nella maniera più opportuna». 

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