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12 Febbraio 2025 - 11:54
SANREMO. "Tutta l'Italia, tutta l'Italia" ha guardato la prima puntata dell'edizione numero 75 del Festival di Sanremo. Questa mattina è lecito richiamare il claim del brano di Gabry Ponte scelto per la kermesse guidata da Carlo Conti. All'indomani del debutto, in casa Rai si festeggiano infatti ascolti record: la serata del primo ascolto dei 29 brani ha registrato una media del 65,3% di share con 12 milioni e 600mila spettatori. I dati sono stati ricavati con il metodo Total Audience introdotto lo scorso dicembre. In questo nuovo calcolo, oltre alla tv tradizionale, vengono inclusi anche gli altri device collegati in diretta su RaiPlay: pc, tablet e smartphone. Superato il debutto dell'anno scorso di Amadeus che, con il calcolo tradizionale, si era fermato al 65,1% con una media di 10.561.000 telespettatori.
Brunori Sars, Giorgia, Lucio Corsi, Simone Cristicchi, Achille Lauro. E' il gruppo dei 5 prescelti dalla Giuria della sala stampa del web. Non sono state rese note, come previsto dal nuovo regolamento, le loro posizioni in questa ancora acerba graduatoria. E' un festival con ritmo sostenuto, senza gaffe, senza polemiche, nello stile di Carlo Conti, il perfetto padrone di casa che sa mettere a proprio agio chiunque, dai ragazzi terribili del rap, come Fedez e Tony Effe che qui sembrano bravi scolaretti, a pezzi di storia, come Massimo Ranieri e Marcella Bella. Poco intrattenimento, pochi strappi. Molto diverso da quello dei record, quanto ad ascolti, di Amadeus e Fiorello che dell'imprevisto e della felice confusione avevano fatto il loro canovaccio vincente. L'unica sorpresa, va detto epocale perche' al Festival non si era mai visto l'intervento di un Pontefice, e' il videocollegamento di Papa Francesco. Il suo e' un appello alla "musica come strumento di pace" contro le guerre e per i bambini.
A dargli piu' forza ancora e' l'esibizione di Noa e Mira Awad, israeliana e palestinese che uniscono le loro voci in 'Imagine' cantata in arabo, ebraico e inglese. Jovanotti e Gianmarco Tamberi sono gli altri due protagonisti della prima serata, condotta da Conti assieme a Gerry Scotti e Antonella Clerici, luccicante a ogni cambio d'abito. Disinvolti sul palco, forse perfino troppo. Manca il fuori programma. Il cantante si riprende la scena dopo le tribolazioni dovute a un tremendo infortunio con uno show che si accende fuori dal teatro e approda tra il pubblico dell'Ariston, impazzito e danzante sulle note del medley. "E' proprio bello il festival, e' come Natale, Pasqua, Capodanno" esclama Jova in completo oro, sicuramente la sorgente di energia piu' pura della prima serata. L'azzurro che ha vinto tutto annuncia che la brace agonistica e' ancora viva, ha voglia di riprovare a vincere alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 dopo che un problema ai reni gli aveva impedito di gareggiare al suo meglio a Parigi. "Ho vissuto mesi duri ma ho capito che nella mia vita quello che ha fatto davvero la differenza e' sempre stata la volonta' di riprovarci ed e' quello che mi ha fatto diventare vicino a voi".
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