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Fuorigrotta, la faida si infiamma: i Troncone puntano su Bagnoli

Uno sconfinamento sgradito dietro l’agguato al 20enne Luca Colimoro

Fuorigrotta, la faida si infiamma: i Troncone puntano su Bagnoli

Nei riquadri il ras detenuto Vitale Troncone e Luca Colimoro, il ventenne ferito pochi giorni fa in un agguato in via Cumana

NAPOLI. Un gruppo di mala a gestione familiare che, nonostante la detenzione del capo storico, non solo continuerebbe a fare proseliti, ma punterebbe addirittura a fare il “salto di qualità”. Sulla carta indebolito dall’uscita di scena del suo esponente di punta, il presunto ras Vitale Troncone, in carcere da un paio di anni, il clan con base in via Costantino a Fuorigrotta da alcuni mesi starebbe provando ad allargare il proprio raggio d’azione, con alcune pericolose “puntate” nella zona di Bagnoli e Coroglio, attualmente sguarnita dopo il blitz che pochi mesi fa ha decapitato l’egemone clan Esposito-Nappi. Proprio in quest’ambito potrebbe essere maturato l’agguato nel quale è rimasto gravemente ferito la scorsa settimane il ventenne Luca Colimoro, centrato da una pallottola allo stomaco mentre si trovava in via Cumana. Il giovane, molto vicino a un emergente ras dei Troncone, è solito frequentare la zona di Bagnoli e gli inquirenti che stanno lavorando al caso non escludono che il raid ai suoi danni possa essere maturato nell’ambito di un regolamento di conti dovuto a un’ingerenza non gradita. I Troncone, infatti, sempre molto attivi in materia di traffici di droga e racket, potrebbero aver deciso di ampliare il proprio business criminale all’estrema periferia ovest, vale a dire alla zona compresa tra Bagnoli e Coroglio, dove la presenza di ben cinque discoteche in meno di tre chilometri, con annessi parcheggi abusivi ad appannaggio dei clan, rappresenta un affare molto ghiotto per le cosche della zona. Resta comunque sempre in piedi anche la pista dello scontro tra i Troncone e i Sorianiello della “99” del rione Traiano e gli Iadonisi di Fuorigrotta, clan alleato del cartello EspositoNappi. Dunque, dopo qualche mese di tregua apparente, la faida di Napoli Ovest torna a fare paura. I killer hanno rotto gli indugi poche sere fa: in due su uno scooter sono entrati entrato in azione nel cuore del quartiere Fuorigrotta sparando a Luca Colimoro, ferito in maniera grave da un colpo di pistola allo stomaco. Il 20enne, trasportato di urgenza al vicino ospedale San Paolo, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni vengono considerate dai sanitari serie. Le indagini sul caso sono state intanto affidate ai poliziotti della sezione “Criminalità organizzata” della Squadra mobile e del commissariato san Paolo, intervenuti sulla scena per i primi rilievi tecnici e acquisire le immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza presenti lungo via Cumana. A quell’ora, tra l’altro, erano ancora presenti in strada numerosi passanti, nessuno avrebbe però fin qui fornito indicazioni degne di note. Gli investigatori di via Medina stanno intanto scavando nel passato del giovane ferito in via Cumana. Colimoro, nonostante la giovane età, ha alle spalle alcuni precedenti di polizia, ma nessuna condanna definitiva, tantomeno per reati associativi. Alcuni mesi fa Colimoro era stato però fermato proprio con l’emergente ras del clan Troncone.

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