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La storia che crolla

Arco di Torre Cervati, il Comune se ne lava le mani

Al question Time della consigliera Savastano una risposta agghiacciante: «Non sappiamo se possiamo intervenire. Non abbiamo i mezzi»

Arco di Torre Cervati, il Comune se ne lava le mani

L'Arco di Torre Cervati a Napoli

La pulizia e messa in sicurezza dell’Arco di Torre Cervati? Se va bene, ne parliamo tra tre mesi. Questa la risposta dell’assessore al Patrimonio Pier Paolo Baretta, assente in consiglio comunale, affidata all’assessore alle Attività produttive Teresa Armato, al question time di ieri sull’interrogazione dei consiglieri di Forza Italia Iris Savastano e Salvatore Guangi. «C’è una vegetazione infestante nel perimetro recintato dell’ rco – ha detto Armato - negli strati sottostanti il battuto sommitale (cioè, in cima all’ Arco in tufo, ndr). L’eradicazione della vegetazione avrebbe portato alla rimozione del battuto e all’esposizione agli agenti atmosferici, deteriorando ulteriormente la struttura».

L’intervento del Comune dovrebbe prevedere anche lo smontaggio di tubolari e ponteggi che avvolgono l’Arco settecentesco, consentendo il passaggio in sicurezza. Ma quando comincerà? «È stata avviata la progettazione – fa sapere Baretta - ma dovrà essere sottoposta ad autorizzazione per la quale sono previsti fino a tre mesi e forse una valutazione antisismica».

Intanto, un ordine di servizio del Comune datato 16 giugno aveva disposto la pulizia del cantiere. Ma ad oggi non è stato fatto niente, e già a gennaio un’analoga promessa dell’assessore Baretta è rimasta lettera morta.

Iris Savastano, capogruppo di Forza Italia al Comune di Napoli

La conclusione dell’informativa di Baretta ai consiglieri di Forza Italia sembra una pietra tombale sull’Arco. «Per il ripristino sono richieste specifiche competenze e mezzi che al momento sono scarsamente disponibili». Come a dire: non faremo niente. «È una risposta vergognosa – ha replicato in aula il capogruppo di Forza Italia Iris Savastano - a gennaio ci avete promesso che si sarebbe intervenuti il giorno dopo. Chi ha eseguito il sopralluogo, stimando in 49mila euro i costi dei lavori, lo ha fatto ad occhi chiusi, e non ha visto che sull’Arco è cresciuta l’erba. Adesso ci dite che occorrono 120 giorni per il permesso...».

Savastano ha citato uno degli articoli del ROMA. «I 120 giorni sono già trascorsi – ha aggiunto - di che cosa parliamo, assessore Baretta? Vi dovete vergognare nei confronti dei residenti, è inaccettabile. Chiederò immediatamente l’accesso agli atti e porterò la questione in Commissione Trasparenza», ha concluso.

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Commenti all'articolo

  • Francesco

    04 Luglio 2025 - 14:15

    Il Comune ha sprecato centinaia di migliaia di euro prima per l'immondizia e il fallo in Piazza Municipio, poi per il Pinocchio in Piazza Mercato: avrebbe potuto spenderli per l'Arco, o comunque per cose più utili!

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