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fuorigrotta
22 Dicembre 2025 - 08:34
NAPOLI. Notti di delirio per le corse illegali notturne nell’area esterna dello stadio Maradona. Gravi episodi si sono verificati nelle ore serali del weekend appena trascorso con decine di scooter, moto e auto che hanno trasformato l’area di parcheggio antistante il settore Distinti in una pericolosa pista automobilistica. Corse, sgommate e impennate da rodeo hanno tenuto in ostaggio il quartiere agendo totalmente indisturbati. I residenti e i comitati lanciano un appello alle istituzioni: «Si intervenga subito». E intanto spuntano nuovi video che documentano la dinamica di quanto accaduto venerdì e sabato in quella specifica zona. Le immagini sono state tutte riprese e documentate da Rosario Pugliese, membro dell’esecutivo di Europa Verde, insieme a Daniele Polge, attivista del comitato Fim, e inviate al deputato Francesco Emilio Borrelli. «Questa situazione non è più tollerabile - tuona il parlamentare -. Ogni notte di caos rappresenta un attentato alla sicurezza pubblica: i cittadini rischiano la propria incolumità anche solo per parcheggiare l’auto o raggiungere i locali della zona. L’area di sosta antistante lo stadio, anziché essere uno spazio funzionale e sicuro, è diventata una zona franca dove vige l’anarchia e la legge sembra davvero sospesa». La denuncia e la dinamica dei fatti nel racconto degli ambientalisti rivela una situazione inaccettabile che chiede risposte concrete e immediate. «Venerdì sera eravamo sul posto – denunciano gli esponenti di Europa Verde – e abbiamo allertato sia il comando dei Vigili Urbani che il 112 ma, nonostante le segnalazioni dettagliate, non c’è stato alcun intervento. Durante il sopralluogo siamo persino stati minacciati da alcuni scooteristi, alcuni dei quali minorenni, per aver ripreso quello che stava accadendo. Tra gli epiteti a noi rivolti trapelava il loro timore che le immagini arrivassero a Borrelli. Se nonostante i feriti, incidenti e minacce non arriva una risposta decisa da parte del Comune, bisogna avere il coraggio di dire la verità: gli attuali piani di sicurezza sono del tutto insufficienti. Chi ha la competenza su quest’area deve chiarire velocemente come intende procedere. Non bastano più promesse o appelli vaghi: servono presidi fissi, sorveglianza attiva e un piano strutturato per restituire decoro e sicurezza a un luogo simbolo del quartiere e della città. I cittadini non possono essere lasciati soli. Napoli ha bisogno di risposte concrete e scelte coraggiose, non di continui rinvii o non meglio precisati approfondimenti» concludono Pugliese e Polge. Un appello alle istituzioni arriva dai residenti dopo i gravi fatti di venerdì sera che hanno coinvolto anche pedoni: «Abbiamo rischiato di essere investiti da auto che sfrecciavano a folle corsa e con musica ad alto volume. Mentre attraversavamo la strada un’auto ci è passata davanti procedendo contromano per immettersi nel piazzale dello stadio». Un’auto in corsa contromano ha rischiato di scontrarsi con un’altra che percorreva regolarmente la strada di via Giambattista Marino, già teatro di gravi incidenti. «Dove sono le pattuglie della polizia? Qui vicino c’è un commissariato che sicuramente è al corrente della situazione perché continuamente allertato con le nostre chiamate. Perché nessuno interviene a rimettere ordine, cosa dobbiamo aspettare ancora, il morto?» denunciano i residenti.
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