Festa grande per i primi 15 anni di attività del ristorante Palazzo Petrucci. Nato in piazza San Domenico Maggiore nel 2007 grazie all’intuizione di Edoardo Trotta (nella foto con lo chef Scarallo) brillante commercialista con la passione per la ristorazione, il noto ritrovo, grazie alla scelta del suo stesso fondatore, si legò fin da subito al giovane chef Lino Scarallo. Un’unione vincente e l’inizio di un impegno lavorativo fondato su di una grande amicizia che ha proiettato Palazzo Petrucci verso una lunga serie di ambiti riconoscimenti. Conquistata la Stella Michelin per la prima volta nel 2008 e conservata ininterrottamente e meritatamente fino ad oggi, per i suoi primi tre lustri di storia il noto locale ha visto riunirsi sui suoi tre livelli ben 15 chef (proprio come gli anni raggiunti) pronti a cucinare in contemporanea e a celebrare a suon di piatti stellati il prestigioso obiettivo raggiunto. Un’occasione da ricordare la festa di compleanno di Palazzo Petrucci, che è pure coincisa con la prima uscita ufficiale di “Cucina Lievitata”, il nuovo format di ristorazione curato da Michele Leo. Giunto nella nuova sede sulla baia di Posillipo a pochi metri dallo storico Palazzo Donn’Anna nel gennaio del 2016, sempre nel solido binomio Trotta-Scarallo, il ristorante continua a puntare sul piano spiaggia con la sistemazione del ristorante stellato, sulla sala eventi e banchetti al primo piano, sul Malandrino, lounge bar guidato da Fabrizio Scudieri sul secondo piano e infine, sulla sua splendida terrazza. Un festa ben riuscita quella per Edoardo e Lino con una parata di chef, pronti accanto al padrone di casa, ad animare l’allegro simposio al suono di quei primi piatti di pasta tanto amati dai napoletani. Tra questi, con l’aggiunta di un pizzico d’innovazione, i “paccheri in piedi con il ragù”, gli “spaghettoni con il centrifugato di friarielli, ricci e rafano” le “candele con riduzione di genovese, tartare di dentice e fonduta di provola”. Per gli invitati, tutti piatti ben degni della ricorrenza firmati eccezionalmente da un festoso ensemble culinario formato da Peppe Aversa, Paolo Barrale, Salvatore Bianco, Nino Di Costanzo, Gennaro Esposito, Vincenzo Guarino, Peppe Guida, Ernesto Iaccarino, Domenico Iavarone, Pasquale Palamaro, Emanuele Petrosino, Luigi Salomone, Francesco Sposito, Peppe Stanzione e Pasquale Torrente.