“Per il viaggio in Paradiso. Santi, santini ed anime del Purgatorio” è l’affascinante mostra, visibile fino al 4 giugno prossimo, a Napoli, tra le monumentali, vetuste mura della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo e, praticamente lì di fronte, presso quel sito a tutta prima ingenuamente insospettabile che è la chiesa di Santa Luciella ai Librai. Insospettabile ingenuamente perché solo l’ingenuità può ignorare quale straordinario coacervo di cultura sia il millenario centro storico napoletano dove è profusione di storia, arte e quanto più ad ogni piè sospinto. E visitando, infatti, il minuscolo, trecentesco edificio ecclesiastico, accompagnati dalle sapienti spiegazioni degli esponenti dell’associazione “Respiriamo Arte”, che dal 2013 attua una lunga, paziente, ponderosa opera di recupero del monumentale sito, ci si ritrova arricchiti di un’ampia quantità di notizie e curiosità, storiche ed artistiche, che sottolineano ulteriormente l’eccezionalità della cultura partenopea. A fornire in gran copia il materiale per l’esposizione ospitata, invece, il collezionista Gianmaria Lembo, che ha generosamente messo a disposizione secolari immagini devozionali, scapolari, statuine raffiguranti le anime del Purgatorio, e altro, perfettamente integrati nel suggestivo contesto culturale, unitamente ad una pietra litografica ottocentesca prestata dalla vicina arciconfraternita del Santissimo Crocifisso. Non mancano, infine, simpaticissimi documenti, come un antico”Orario pei viaggiatori al Paradiso” con tanto di partenza (a tutte le ore), arrivo (quando Dio vuole), prezzo dei posti (prima classe: innocenza e martirio; seconda classe: penitenza e fiducia nel Sacro Cuore di Gesù; terza classe: pentimento e rassegnazione), e, naturalmente, avvisi (non vi sono biglietti di andata e ritorno; non vi sono gite di piacere; i bambini non pagano, purché stieno sulle ginocchia della Santa Madre la Chiesa; sono pregati di non portare altro bagaglio che quello delle buone opere, se non vogliono perdere il treno o soffrire ritardo alla penultima stazione; si prendono viaggiatori su tutta la linea).