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24 Gennaio 2018 - 18:50
MARANO. È terminata dopo sei anni la latitanza del boss Antonio Polverino, alias “Zi' Totonno". Il capoclan 73enne è stato catturato a Cassino dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli sotto il coordinamento della Dda. Era inserito nell'elenco dei ricercati pericolosi.
L'IRRUZIONE IN UN CASOLARE DI CAMPAGNA. Si era rifugiato in un casolare nelle campagne di Cassino, Antonio Polverino, “patriarca” dell’omonimo clan camorristico. Vi ha fatto irruzione la “catturandi” dei carabinieri del nucleo investigativo di Napoli. I carabinieri lo hanno bloccato in cucina. Era da solo. Quando li ha visti non ha proferito parola, né tentato di fuggire. Ha solo mostrato i suoi documenti.
LE DECISIONI. Sposato, padre di 4 figli, soprannominato “Zi' Totonno”, era latitante dal 2011 poiché sfuggiva da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli per associazione di tipo mafioso. Anche se “alla macchia” da 6 anni e lontano da Marano, la roccaforte del clan, gli chiedevano il placet per tutte le decisioni importanti.
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