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Il reportage

Barra, parco Mazzetta ancora nel degrado

La denuncia del consigliere comunale del Pd, Aniello Esposto ai microfoni del "Roma": «Per pochi spiccioli, non si è completata la bonifica»

Il “parco Mazzetta” affoga tra le erbacce: una vera e propria foresta a Barra. L’area, che è un prolungamento “ambientale” di Villa Letizia, sorse dopo lo smantellamento dei bipiani edificati dopo il terremoto del 1980, quando nel 1994 l’allora sindaco Antonio Bassolino destinò parte del risarcimento al Comune di Napoli di quattro miliardi e 50 milioni di lire, derivante dalle inchieste di Tangentopoli, all’edificazione di un parco in una zona anticamente rurale che venne denominato “Mazzetta”. Dopo qualche lavoro portato avanti, dal 2006 l’area è andata incontro a un progressivo degrado.

LA DENUNCIA 

«C’è stato un intervento di bonifica effettuato grazie all’impegno di Asia e dell’assessore Vincenzo Santagada - dice il consigliere comunale del Pd Aniello Esposito -. C’è stata la rimozione di amianto, guaine, altri materiale e addirittura due cassoni di scarpe oltre a motorini abbandonati e carcasse di auto, grazie anche all’impegno della polizia municipale. Ma purtroppo i cittadini non riescono a usufruire di questo bene vista la presenza di una vera e propria savana. Il mio impegno è stato quello di chiedere chiarezza sulla situazione. È stato presentato anche un preventivo di 6.500 euro da parte di Flora Napoli ad Asia. Ma non riusciamo a stornare dal bilancio questa spesa per ridare dignità e agibilità al territorio. La cosa che mi fa rabbia è che sono stati investiti soldi pubblici per fare la bonifica e per 6.500 riusciamo a completare l’opera».

L'APPELLO

Sulla questione interviene anche il consigliere municipale dem Antonio Improta: «Bisogna ripristinare lo stato dei luoghi, qui è cresciuta erba a dismisura danneggiando anche gli alberi di alto fusto. Visto che la Municipalità non ha un vero e proprio bilancio, rivolgo il mio appello all’amministrazione comunale, in particolare all’assessore Santagada, affinché venga completata la bonifica».

Palmiro Esposito, abitante della zona, dal canto proprio sottolinea che «questa zona potrebbe essere preziosa soprattutto per il tempo libero dei bambini. Speriamo che grazie anche all’impegno del consigliere Esposito si possa ottenere il risultato che tutti auspichiamo».

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